Parliamo di Tom Clancy’s: The Division. Allora, di sicuro non sappiamo dirvelo ora, ma possiamo trarre le nostre prime conclusioni analizzando i pro e contro che prevediamo… come ben sapete, la cosa importante per noi è PARLARNE! Come ogni classico gioco di ruolo, all’inzio saremo “costretti” a creare il nostro personaggio ideale con cui iniziare una nuova avventura tra le strade di una New york devastata.
La componente grafica, in quel che fu l’E3 2013, sembrava che ci facesse urlare al miracolo dal momento che quasi si sfiorava il fotorealismo per la grande cura del dettaglio; come tutti temevamo, peró, in questi ultimi due anni c’é stato un downgrade, sicuramente più marcato per le versioni Ps4 e Xbox One, ma comunque piuttosto visibile su tutte le piattaforme, anche solo in riferimento agli ultimi gameplay trasmessi in rete.
Possiamo affermare , però, che Ubisoft sa bene come creare hype (non sappiamo quanto questo possa essere un bene, a volte può esserlo e a volte no). Il gameplay a prima vista sembra abbastanza solido, con sparatorie e cover system classico , molto simili a quelle viste in mass effect: dinamiche ma con la classica componente degli rpg, simile a Destiny, con l’uscita in sovraimpressione dei punti ferita inferti ad ogni colpo inflitto al nemico con la vostra arma.
Tom Clancy’s: The Division è sicuramente uno dei titoli che più ci fa gola; ormai l’attesa è agli sgoccioli e l’8 marzo è dietro l’angolo, per ora limitiamoci a farci stuzzicare l’hype da questo video incentrato sulla componente PvP… la Dark Zone.
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