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PUBG fa dividere la software house?

Battlegrounds

Il successo di PlayerUnknown’s Battlegrounds non accenna ad arrestarsi. Dalla pubblicazione in early access, il gioco non ha fatto altro che mietere consensi tra l’utenza, superando rapidamente le 10 milioni di copie venduti, superando addirittura Dota 2 come numero di giocatori connessi contemporaneamente.

Dato questo livello di popolarità, lo sviluppatore Bluehole ha fatto qualche ristrutturazione interna e ha creato una nuova filiale chiamata PUBG Corp. interamente dedicata allo sviluppo del business e alle operazioni globali relative al gioco. Lo sviluppatore spera che tali movimenti aiutino a confermare il titolo come eSport e sviluppare il gioco come un vero e proprio franchising.

Il nuovo dipartimento è diretto da Chang Han Kim, lo sviluppatore principale di PUBG ed produttore esecutivo di Bluehole. Woonghee Cho, ex amministratore delegato di Maui Games e precedente capo dello sviluppo business di Neowiz, si unisce alla squadra per accelerare ulteriormente gli sforzi. Nell’ambito di queste operazioni globali, lo sviluppatore coreano sta cercando di espandere la propria portata internazionale attraverso un’ufficio di recente costituzione negli Stati Uniti, con mire anche verso l’Europa ed il Giappone.

Considerato il successo globale di PUBG, vogliamo garantire l’efficienza operativa necessaria per sostenere il gioco a livello mondiale. Questa nuova struttura ci permette di essere agili mentre guardiamo verso l’espansione di opportunità di business strategiche che includono il potenziale del gioco nel settore degli eSports e la crescita di PUBG come un vero franchising globale.

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