Deus Ex: Mankind Divided ha un po’ deluso l’utenza ma questo non segna la fine della serie cyberpunk. Il CEO di Square Enix, Yosuke Matsuda, ha ribadito la fiducia della sua azienda nel franchise Deus Ex, affermando che la serie non è morta ma è solo in pausa mentre altri giochi ad alta priorità occupano risorse di sviluppo.
“Non abbiamo mai detto nulla sulla soppressione di quel titolo, ma per qualche motivo sono uscite voci”, ha detto Matsuda a GamesIndustry, riferendosi ad alcuni rumor circa una cancellazione della serie.
Quello che posso dire è che Eidos Montreal ha sempre sviluppato Deus Ex, e il problema è che non abbiamo risorse illimitate. Disponiamo di numerosi titoli importanti su cui lavoriamo e questo è in parte un fattore determinante per l’aspetto della nostra line-up. Certo, sarebbe l’ideale se potessimo lavorare su tutti quanti per tutto il tempo, ma il fatto è che alcuni titoli devono aspettare il loro turno. Il motivo per cui non esiste un Deus Ex in questo momento è solo un prodotto della nostra linea di sviluppo, perché ci sono altri titoli su cui stiamo lavorando.
Inoltre, Matsuda ha continuato a riferirsi al franchise come molto importante per Square Enix e ha anche sottolineato che l’azienda “sta già discutendo ed esplorando internamente” dove potrebbe essere collocata una nuova aggiunta del franchise. Questo è rassicurante, anche se probabilmente non è poi così piacevole per i fan di Deus Ex lasciati in sospeso dal finale di Mankind Divided, che ha chiarito come il gioco fosse originariamente concepito come parte centrale di una trilogia lanciata dal Deus Ex del 2011: Human Revolution. Attendiamo quindi nuove informazioni in futuro.
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