Il rappresentante dello Stato delle Hawaii, Chris Lee, ha fatto clamore quando, alcune settimane fa, ha annunciato l’intenzione di indagare sulle loot box dei videogiochi come possibile gioco d’azzardo. Ora ha pubblicato un video in cui spiega cosa intende fare.
La cosa principale che Lee vuole è emanare una legislazione che vieti la vendita di giochi contenenti quelli che lui chiama “meccanica del gioco d’azzardo” ai minori. In altre parole, la vendita di giochi come Battlefront II sarebbe legalmente vietata a persone di età inferiore ai 18 anni, un divieto che non si estende nemmeno ai giochi con un rating maturo.
Lee chiarisce che questo dovrebbe applicarsi sia ai prodotti fisici che a quelli digitali, il che è fondamentale in quanto l’ESRB attualmente non esercita il controllo obbligatorio sulle vendite digitali.
Il rappresentante delle Hawaii ha anche espresso preoccupazione per la progettazione di loot box e drop rate, suggerendo che siano progettati per sfruttare le persone manipolandole psicologicamente. Mentre Lee riconosce che questa informazione non è confermata e si basa principalmente su congetture, vale la pena notare che l’editore Activision ha brevettato un metodo di matchmaking che incoraggia le microtransazioni.
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