Non è Illidan che sbarca su Sea of Thieves, ma il “piccolo” appunto che bisogna fare ai creatori del gioco che non si aspettavano assolutamente un successo del genere.
Infatti il lancio di Sea of Thieves non è andato proprio benissimo per quanto riguarda il lato server, in quanto i giocatori che hanno provato a intraprendere da subito la loro carriera piratesca si sono ritrovati con un sacco di problemi tra cui connessione al gioco difficoltosa, disconnessioni randomiche e quant’altro.
Addirittura ad un certo punto gli sviluppatori hanno dovuto impedire ai nuovi giocatori di entrare in gioco.
In order to resolve the issues players are seeing with the servers, we will be temporarily suspending new players joining the game. We'll get everyone back in and playing as quickly as we can!
— Sea of Thieves (@SeaOfThieves) March 20, 2018
Diciamo che il sovraccarico dei server era prevedibile, vista anche la possibilità di sfruttare l’Xbox Pass dal day-one, anche se i vari problemi non hanno addirittura permesso il download se non a gioco ufficialmente rilasciato e quindi in molti hanno dovuto aspettare la sera o addirittura il giorno dopo, per chi aveva una connessione più lenta, per poter effettivamente iniziare a giocare a Sea of Thieves (anzi a non giocare, visto che i problemi si sono protratti).
Microsoft e Rare si sono impegnate a risolvere i problemi quanto prima, quindi sicuramente nei prossimi giorni, considerato anche che l’hype andrà scemando, dovrebbe andare tutto risolvendosi.
Non ricordo un lancio così problematico dai tempi di Diablo 3 (e in quei giorni nacquero quintali e quintali di meme sul famigerato Error 37).
E voi quante ne avete dette per l’incompetenza di chi doveva gestire i server di gioco?
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