Qualche giorno fa, in occasione della pubblicazione dei risultati finanziari di Nintendo, sono state annunciate le dimissioni di Kimishima come presidente della compagnia, a cui è succeduto il giovane Furukawa.
Tra le informazioni rivelate hanno fatto molto rumore le intenzioni di Nintendo nel voler vendere, in questo anno finanziario che terminerà a marzo 2019, altre 20 milioni di console, raggiungendo quindi ben 38 milioni di unità vendute in due anni. Un traguardo non impossibile, ma sicuramente difficile, soprattutto se non supportato da un numero sufficiente di software che, per la verità, non sembra esserci stato in questi primi mesi del 2018.
Eppure il presidente uscente si è detto molto fiducioso, con una Nintendo che ha già programmato vari titoli importanti che permetteranno a Switch di raggiungere quel numero prefissato: alcuni di questi giochi sono stati già annunciati, come Fire Emblem, Bayonetta 3, Metroid Prime 4, Super Smash Bros. e Pokémon (seppur non abbiamo la certezza che tutti usciranno entro marzo 2019), ma moltissimi altri sono ancora del tutto sconosciuti.
Probabilmente vedremo qualcosa all’E3 2018 e, a metterci il carico, è il nuovo presidente Furukawa, che ha dichiarato come Nintendo stia lavorando a progetti che riporteranno a giocare anche utenti che non hanno più utilizzato videogiochi in questi anni; gli “ingredienti”, come loro stessi li hanno definiti, per raggiungere i 38 milioni di Switch entro marzo 2019 sembrano esserci, vedremo se questi saranno davvero pubblicati e trascinanti.
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