Epic Games, sviluppatori e licenziatari di Unreal Engine, hanno annunciato una modifica al modello di compartecipazione alle entrate che stanno impiegando per l’utilizzo del famoso market del motore grafico.
L’Unreal Engine Marketplace è un luogo in cui le persone possono comprare e mettere in vndita contenuti da inserire nei loro giochi sviluppati con Unreal Engine. Ad esempio, qualcuno potrebbe creare una recinzione per una casa rustica, metterla in vendita per chiunque lo desideri per 10 dollari in modo che qualcun’altro possa comprarla. Sotto il vecchio modello, che è in linea con gli standard del settore per i mercati digitali, Epic prendeva il 30% dalla vendita e il creatore ne avrebbe preso il 70%. Quindi il creatore della recinzione otterrebbe 7 dollari da quella vendita mentre Epic ne guadagnerebbe 3.
Ora Epic ha cambiato questa divisione in modo da avvantaggiare maggiormente i creatori. La nuova suddivisione dà al creatore l’88% delle entrate, mentre Epic ne prende il 12%. Ciò significa che, nell’esempio della recinzione, la persona che ha creato la recinzione ottiene circa 8,80 dollari mentre Epic ne prenderebbe 1,20. Epic sta applicando questa nuova percentuale retroattivamente.
Questo significa più soldi per gli sviluppatori e, su scala più ampia, significa anche che Epic sta cambiando il modello per le divisioni delle entrate negli store digitali. Lo standard è sempre stato uno split 70/30 e si è mantenuto per lo più in ogni mercato, compresi i negozi di console. Epic, cambiando il gioco sulla divisione delle entrate, potrebbe avere un effetto anche su altri negozi in futuro.
La spiegazione di Epic è semplice: Fortnite sta guadagnando così bene che possono passare i risparmi ai creatori.
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