Recentemente, a Roma, si è svolta la manifestazione più attesa dagli appassionati italiani di cinema: i David di Donatello.
Molte pellicole si sono sfidate per vincere le prestigiose statuette, tuttavia, un film su tutti, è riuscito a dominare principalmente la scena: si tratta di Dogman di Matteo Garrone che si è aggiudicato ben 9 premi.
Il riconoscimento alla carriera, quest’anno, è andato ad un visibilmente commosso Tim Burton, accolto dal pubblico da una grande standing ovation.
Il premio come miglior regista esordiente è andato ad Alessio Cremonini con “Sulla mia pelle” (che ha vinto successivamente anche il David Giovani).
Ma nella kermesse italiana del cinema, non poteva mancare anche un’altra importante star internazionale: si tratta di Uma Thurman che si è aggiudicata un David Speciale ed ha avuto l’onore di premiare Alessandro Borghi come “Miglior attore protagonista” in “Sulla mia Pelle“. Nel breve discorso dell’attore romano, la dedica della vittoria è stata rivolta a Stefano Cucchi.
Altri due David Speciali sono stati donati prima a Dario Argento, maestro del cinema Horror, e poi a Francesca Lo Schiavo.
Ma vediamo nel dettaglio tutti i vincitori della 64° edizione dei premi David di Donatello:
- Miglior film: “Dogman” di Matteo Garrone
- Miglior regia: Matteo Garrone per “Dogman“
- Migliore attrice protagonista: Elena Sofia Ricci per “Loro“
- Miglior attore protagonista: Alessandro Borghi per “Sulla mia pelle“
- Migliore attrice non protagonista: Marina Gonfalone per “Il vizio della speranza“
- Migliore attore non protagonista: Edoardo Pesce per “Dogman“
- Migliore sceneggiatura originale: Matteo Garrone, Massimo Gaudioso e Ugo Chiti per “Dogman“
- Migliore sceneggiatura non originale: Luca Guadagnino, Walter Fasano e James Ivory per “Chiamami col tuo nome“
- Migliore regista esordiente: Alessio Cremonini per “Sulla mia pelle“
- Migliore autore della fotografia: Nicolaj Bruel per “Dogman“
- Migliore costumista: Ursula Patzak per “Capri-Revolution“
- Migliore musicista: Sascha Ring e Philipp Thimm per “Capri-Revolution“
- Migliore scenografo: Dimitri Capuani per “Dogman“
- Miglior documentario: Nanni Moretti per “Santiago, Italia“
- Migliore acconciatore: Aldo Signoretti per “Loro“
- Migliore truccatore: per Dalia Colli e Lorenzo Tamburini per “Dogman”
- Migliore canzone originale: “Mistery of Love“, musica, testo e interpretazione di Sufjan Stevens per “Chiamami col tuo nome“
- Migliore montatore: Marco Spoletini per “Dogman”
- Migliore produttore: Cinema Undici e Lucky Red per “Sulla mia pelle“
- Miglior cortometraggio: Alessandro Di Gregorio per “Frontiera”
- Migliori effetti visibili: Victor Perez per “Il ragazzo invisibile – Seconda generazione”
- Miglior suono: “Dogman” Maricetta Lombardo, Alessandro Molaioli, Davide Favargiotti, Mauro Eusepi, Mirko Perri e Michele Mazzucco
- Miglior film straniero: “Roma” di Alfonso Cuarón
- David Giovani: Alessio Cremonini per “Sulla mia pelle”
- David dello Spettatore: “A Casa tutti bene” di Gabriele Muccino;
- David alla carriera: Tim Burton
- David Speciale: Uma Thurman
- David Speciale: Dario Argento
- David speciale: Fratesca Lo Schiavo
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