Quest’anno cade il 25esimo anniversario dalla creazione di quel fenomeno di massa (per noi nerd) che corrisponde al nome di World of Warcraft. Prima dell’uscita di WoW Classic, prima dell’avvento di World of Warcraft stesso, e anche prima dell’uscita del 2002 di Warcraft 3: Tides of Chaos, uno sviluppatore di nome Kaeo Milker si unì ai ranghi della Blizzard Entertainment. Lavora da 18 anni per quest’ultima contribuendo in maniera determinate con la pubblicazione di giochi di successo come Heroes of the Storm.
In occasione del 25esimo anniversario di Wow, Milker è stato intervistato per saperne di più in merito alla storia di Warcraft e Blizzard. Nel video sottostante, lo stesso racconta di come lo studio sia riuscito a suddividersi i compiti in diversi team. Al solo scopo di iniziare a lavorare su progetti completamente nuovi.
Milker è uno dei numerosi componenti storici di Blizzard che hanno assistito all’evoluzione delle sue più grandi proprietà intellettuali. Come tale, c’è stata una buona dose di mutuo scambio di idee e sinergie tra i dipendenti dello studio. Nell’intervista spiega inoltre come un singolo gruppo di sviluppatori alla fine si è diviso. Questi ultimi a sua volta hanno iniziato a lavorare su più giochi e su più motori di gioco. Lo stesso ha dichiarato quanto segue:
“[Con] ogni team in Blizzard […] ci sono alcuni valori fondamentali e cose che ci accomunano parecchio, ma lavoriamo tutti con tecnologie diverse, seguendo stili diversi, e su generi diversi. Di conseguenza, quando ci si interscambia in diversi gruppi di lavoro si assiste ad un numero considerevole di cambiamenti. Ma ciò è risultato alquanto vantaggioso nel corso degli anni per Blizzard stessa.”
Ha continuato poi dicendo che:
“In origine vi era un unico team di sviluppo che per tutti i giochi. Più tardi abbiamo creato Blizzard North con la serie Diablo, poi abbiamo iniziato lentamente ad espanderci in modo tale da avere un team a sé stante per Starcraft 2, mentre un secondo team di lavoro era concetrato su Wow, il terzo gruppo di lavoro invece sviluppa giochi come Diablo”
“Allo stesso modo, grazie alla nascita di Heroes of the Storm si è creato un modo ideale per unificare non solo i molti sviluppatori di Blizzard, ma anche le sue numerose proprietà”
“Heroes of the Storm era in realtà un perfetto [esempio] in merito, perché era il gioco che riuniva con sé tutti gli universi Blizzard, e in realtà avevamo persone che venivano da Diablo, che provenivano da Warcraft, […] e questo ci ha permesso di di perfezionare taluni spunti di tutti quei giochi che riscontrabili nello stesso Heroes of the Storm.”
La saga di Warcraft come ribadito poc’anzi, è arrivata oramai al suo 25esimo anno d’età. Considerandone la costante popolarità, come ovvio che sia, non siamo minimamente propensi nel pensare che Blizzard Entertainment stia mostrando alcun segno di rallentamento.
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