Ieri, non avendo nulla di particolare da fare, ho deciso di fare giusto quattro ore di macchina per dare un’occhiata all’edizione 2019 dell’Etna Comics. Dopo i classici giretti per gli stand di fumetti e i vari acquisti sono stato un bel po’ all’interno del padiglione dedicato ai videogiochi. Tanta roba interessante, tanta già vista ma appena ho trovato la zona dedicata agli sviluppatori mi ci sono fiondato dentro. Non era particolarmente affollato e, dopo aver dato un’occhiata ad un progetto strapieno di cani, sono stato attirato da uno schermo particolarmente colorato. Si trattava di Fly Punch Boom!, gioco che alcuni di voi magari hanno già provato allo Svilupparty.
Purtroppo non avevo con me una scheda di acquisizione, ero andato in fiera giusto per passarmi la giornata ma dopo aver provato un po’ il gioco avevo già deciso di scrivere qualcosa. Fly Punch Boom!, il cui sito ufficiale è raggiungibile al seguente link, è un picchiaduro arena con i combattenti che volano e si schiantano tra di loro, menandosi il più possibile tentando di buttarsi fuori l’un l’altro nei modi più variegati e spettacolari possibili. Tutto condito da una grafica coloratissima e dei personaggi totalmente assurdi. Per vincere l’incontro bisogna, come già detto, buttare fuori dal “ring”, delimitato da una sorta di corda elastica, il nostro avversario. Le meccaniche sono basilari: con un tasto si effettua una propulsione del personaggio controllato con la quale è possibile buttarsi addosso all’avversario. Non appena ci si avvicina abbastanza basta premere un altro tasto e parte una sequenza in stile Quick Time Event. Una barra con un segnale indica quando dare un comando, a scelta tra tre, ognuno dei quali corrisponde ad un tipo di attacco diverso con un sistema carta-forbice-sasso.
In caso di parità si procede ad una sotto-fase button mashing durante la quale dobbiamo premere come pazzi il tasto con cui abbiamo attaccato e vincere lo scontro. Altro modo in cui si può vincere contro l’avversario è quello di avere la fortuna di dare un colpo che automaticamente vince contro quello che subiamo. Per spiegarvela in parole povere, usando un pad Xbox abbiamo X che vince su Y che vince su B che vince su X, semplice. È presente anche una barra che, se caricata al massimo, permette di far partire un colpo speciale devastante, diverso per ogni personaggio e con animazioni deliziose. A questo si devono aggiungere anche alcuni elementi dello scenario con cui è possibile interagire attivamente in modo da usarli a proprio vantaggio.
Il tempismo è tutto. Durante gli attacchi è utile puntare sempre alla parte finale della barra, che è divisa in un segmento vuoto, uno azzurro e uno, più piccolo, giallo. Inoltre, se anche veniamo buttati fuori, abbiamo comunque un’ultima possibilità. Se riusciamo a vincere un altro QTE è infatti possibile ritornare all’interno del ring e continuare a combattere. Se si sbaglia, una vita è perduta, nei modi più imprevedibili. Possiamo essere mangiati da un pesce gigante così come causare la distruzione dell’intero pianeta. La parola chiave è ESAGERAZIONE, e mi piace. Dopo pochi minuti di gioco sono rimasto piacevolmente sorpreso da questo progetto, realizzato da una sola persona (escluso il comparto audio). Frenetico, divertente e perfetto per le serate tra amici. Alla pubblicazione sarà presente anche la cooperativa a 4 giocatori, sia in locale che online. Inoltre è un gioco che si presta benissimo ad un supporto costante, magari con nuovi personaggi, livelli, finisher o perché no, anche modalità diverse. Nel caso in cui vogliate ulteriori informazioni potete collegarvi alla pagina Steam ufficiale e magari aggiungerlo anche alla lista desideri.
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