Wolfenstein: Youngblood, prossimo capitolo della saga in uscita il 26 Luglio, sarà il primo titolo targato Wolfenstein che uscirà senza censure anche in Germania.
Una vera e propria rivoluzione, visto che nessuno videogioco prima d’ora ha mai potuto rappresentare in alcun modo l’immaginario nazista. Simboli, frasi, riferimenti culturali: la Germania ha sempre bandito la loro riproduzione. Almeno fino ad oggi.
La notizia è stata inizialmente diramata sul forum tedesco della Bethesda e di Wolfenstein: Youngblood, poi confermata ufficialmente tramite un comunicato in inglese.
Questo cambiamento è stato reso possibile grazie alle nuove normative approvate lo scorso anno in Germania, che permettono alle commissioni di rating di giudicare svastiche et similia nei videogiochi in base alla loro funzione artistica. Oltre alla questione “morale” e politica (su cui si può essere o meno d’accordo), il lato interessante della faccenda è che, finalmente, i videogiochi vengono considerati produzioni artistiche al pari di film e serie TV. Un grandissimo passo avanti per tutto il settore.
Nonostante il lasciapassare appena annunciato, ironicamente Bethesda aveva già sviluppato (parallelamente alla versione per i mercati internazionali) la versione di Wolfenstein: Youngblood da pubblicare specificatamente in Germania. Tra le FAQ ufficiali del gioco, infatti, ne troviamo una decisamente inequivocabile:
“Will the German version be sanitized?
Yes, all assets and the game will be fully sanitized.”
Aspettiamo intrepidi il 26 Luglio, pronti per continuare a trucidare nazifascisti e feccia correlata.
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