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[TECH DIVE] Costruirsi un PC – Scheda Madre

SSD

Questa serie di articoli ha contemporaneamente due scopi: didattici e commerciali. Cercheranno di spiegare quanto più chiaramente cosa sono le varie componenti dei PC ed allo stesso tempo guideranno nella scelta dei componenti migliori per i vostri scopi.

DEFINIZIONI

La scheda madre è il tessuto connettivo di un computer. È la struttura base sulla quale vanno inseriti tutti i componenti funzionali. Al suo interno troviamo tutti i sistemi atti a far comunicare i componenti tra di loro, ma anche a fornirgli la giusta quantità di energia.

Chipset: Il chipset della scheda madre, identifica il circuito elettronico che connette i vari componenti. È possibile vederlo diviso in due sezioni: il Northbdirge ed il Southbridge. Il primo gestisce l’intorno del processore e le sue connessioni dirette, quindi la RAM e le linee PCI express. Il secondo si occupa di gestire la comunicazione tra il northbridge e tutte le restanti unità periferiche. Negli anni il northbridge è sparito, finendo per essere inglobato all’interno dei processori stessi. La scelta del chipset determina lo scenario d’uso della scheda madre. Modelli con sigle aventi lettere aggressive, come Z o X, denotano piattaforme che puntano al gaming ed all’overclock. Lettere più pacate, come H, B, A, denotano chipset con features meno estreme, che si concentrano sulle funzionalità base o su funzionalità business.

Socket: Il socket identifica la presa tra processore e scheda madre. Per ogni socket possono esistere diversi chipset. Affinché possiate assemblare il vostro computer, dovete prestare attenzione alla compatibilità tra scheda madre e CPU. Sia Intel che AMD non sono particolarmente consistenti con il loro supporto e nomenclature, quindi prestate riguardo.

Formato: Il fattore discriminante per quanta roba può essere presente sulla scheda madre, oltre alla capacità di elaborazione del chipset, è la grandezza fisica. Schede più economiche tendono ad essere più piccole e quindi ad avere meno spazio come, ad esempio,  2 slot totali per la ram invece di 4 o anche 8. I formati comuni sono ATX, mATX e mini-ITX. In termini di pure performance, non cambia nulla ed esistono schede di taglia minima ma con feature da prime della classe.

VRM: Spendiamo alcune parole sui VRM, ovvero i regolatori di tensione della scheda madre. Questi componenti elettronici si occupano di regolare la potenza in ingresso alla vostra CPU. Il controllore si occupa di tenere sotto controllo la tensione, mentre le fasi portano tutta la potenza elettrica. Questi componenti si scaldano molto sotto uso e, se raggiungono temperature molto elevate, possono tagliare l’energia in ingresso alla CPU per evitare di danneggiarsi. Normalmente non rappresentano un problema ma, se si vuole fare overclock spinto, occorre comprare schede madri con VRM adeguati che permettono di avere numerose fasi di alimentazione, così da dividersi il carico ed avere dei dissipatori montati su di essi per smaltire il calore.

BIOS: Il BIOS è il sistema operativo della scheda madre. Questo regola tutte le funzioni di basso livello, è il tramite tra l’hardware e il sistema operativo. Spesso viene aggiornato dai costruttori, andando a migliorare la stabilità del sistema e correggere bug. Inoltre, quando vengono rilasciate nuove CPU compatibili con vecchie schede grafiche, per poterle usare ci sarà bisogno di un update del BIOS. Se state comprando una piattaforma, nuova, appena uscita ed acerba, controllate “regolarmente” il sito del produttore per update.

Il Mercato

I produttori di schede madri sono svariati e di solito si occupano di costruire anche altri componenti per PC. Nel top del mercato troviamo Asus, Gigabyte, AsRock, EVGA. MSI ha una nomea molto elevata, visto il suo look particolarmente dedicato al gaming, ma la qualità dei suoi componenti è inferiore ai modelli di pari fascia delle marche precedenti.
Molti PC preassemblati da ufficio ed ovviamente i portatili, fanno uso di schede madri custom che non sono vendute direttamente ai consumatori.

Come Scegliere

Scegliere la scheda madre è in realtà più semplice di quel che si possa pensare. Una volta stabilita la compatibilità tra processore e scheda madre, ci si deve domandare se servano le features. Se avete scelto un processore intel non k per esempio, è inutile andare a comprare un chipset che supporta l’overclock, visto che andrebbe sprecato. Avere tutte quelle porte usb è proprio necessario? Quanta espansione ho in mente di fare in futuro? Se mi bastano 16GB di ram, servono proprio tutti quegli slot di RAM? Ovviamente queste considerazioni valgono anche dal punto di vista opposto. Se ho bisogno di tanta RAM per lavorare guarderò, per esempio, solo a schede in grado di offrire 64GB di RAM.
Tagliando il superfluo, si riesce ad inquadrare molto meglio su che modello orientarsi.

Consigli per gli acquisti

Vi sembrerà strano, ma considero il consigliare schede madri a se stanti una pratica inutile. Vanno comprate guardando alla totalità della configurazione, in particolare al processore. Vi rimando quindi alla guida degli acquisti per la CPU, visto che ad ogni processore abbino una scheda madre tarata per il prodotto.

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