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[TECH DIVE] Costruirsi un PC – RAM

SSD

Questa serie di articoli ha contemporaneamente due scopi: didattici e commerciali. Cercheranno di spiegare quanto più chiaramente cosa sono le varie componenti dei PC ed allo stesso tempo guideranno nella scelta dei componenti migliori per i vostri scopi.

DEFINIZIONI


Il PC è un manufatto che elabora dati. Questi dati devono essere conservati sia durante la manipolazione, sia quando quest’ultima è finita ed ha prodotto un risultato. Ecco quindi che il computer fa affidamento su 2 sistemi di memoria diversi. La RAM, la Memoria ad Accesso Casuale che, grazie alla sua velocità, permette al processore di avere tutti i dati a disposizione in tempi brevi, ma che se non riceve energia perde il suo contenuto; la memoria non volatile, dove invece sono salvati tutti i dati mentre non stanno venendo usati e sono in grado di rimanere al loro posto anche senza energia elettrica. In questo articolo ci focalizzeremo sulla RAM.

DDR: La sigla sta per Double Data Rate, ovvero rateo di trasferimento dati doppio ed indica le memorie RAM. La frequenza della memoria che viene letta dai programmi all’interno del computer, va raddoppiata per ottenere il rateo di trasferimento dati effettivo. Questa sigla è seguita da un numero, che indica la generazione tecnologica delle memorie volatili. Ad ogni nuova generazione c’è un aumento della frequenza, della densità dei chip ed una riduzione dei consumi. Le varianti di DDR non sono tra di loro compatibili, ovvero uno slot per DDR3 non accetterà né la DDR4 né la DDR2. Il supporto alla memoria dipende dal Processore.

Frequenza: La RAM dispone di una frequenza propria, che ne determina la velocità di trasferimento dati. Più la frequenza è alta e più velocemente i dati possono essere letti e scritti sulla memoria. Questa velocità è di enorme beneficio al processore, poiché impiegherà meno tempo ad attendere il trasferimento dei dati e passerà più tempo ad elaborarli.

Dual, Tri, Quad Channel: Anche chiamati canali in italiano, queste configurazioni permettono di aumentare il quantitativo di dati trasferiti dalla memoria RAM al resto del sistema. L’idea è molto semplice: invece di affidare la comunicazione tra CPU e RAM ad una sola strada, la si affida a due, tre o quattro, connesse ad altrettanti banchi di RAM, così da trasferire contemporaneamente da più unità. I processori consumer operano con il Dual Channel, pertanto è sempre consigliabile comprare due stick di RAM alla volta. I processori HEDT o da lavoro, lavorano con il quad channel, ovvero con gruppi da 4 banchi di RAM.

Latenza CAS: La Latenza indica quanto tempo è necessario per accedere ai blocchi di memoria. Più questa sarà alta e più il processore dovrà passare il tempo in attesa dei dati, peggiorando le performance del sistema. La latenza può essere indicata con un solo numero, ad esempio CL9, oppure con una sequenza di numeri, che indicano le latenze di diversi tipi di operazioni, come 9-9-9-24. Tra due RAM con stessa frequenza, quella con la latenza inferiore offrirà performance migliori.

JEDEC: La JEDEC è un organismo dedito alla standardizzazione dei semiconduttori. Tutte le RAM operano secondo specifiche stabilite da quest’organo, per garantire una compatibilità pressoché totale. Quando si vuole far operare una memoria al di fuori di queste specifiche, si lavora in overclock.

XMP: Sigla che significa Profilo di Memoria Estremo. È una collezione di profili fatta dai costruttori di memoria, che contengono al loro interno frequenze e latenze fuori specifica, per operare in overclock ed avere quindi performance superiori. Questo permette all’utente di selezionare uno dei profili preimpostati ed applicarlo, senza dover selezionare le varie opzioni manualmente e garantendo una compatibilità generalmente superiore. Il termine è associato a piattaforme Intel, ma nel gergo comune si applica anche all’overclock delle memorie su AMD.

Il Mercato


I moduli di memoria che compongono il cuore della RAM sono prodotti da pochi grossi colossi del mercato dei semiconduttori. Attualmente i più grandi sono la Micron, Samsung e Hynix. Questi chip vengono poi comprati da diverse case manifatturiere, che producono i vari stick di memoria che vengono poi acquistati dai clienti finali.

La differenza quindi tra le varie RAM, è una questione di look e di “selezionare i moduli di memoria”: i prodotti più cari hanno memorie più selezionate, più stabili a frequenze elevate su più piattaforme.

Come Scegliere

Scegliere la RAM oggi è diventato tanto un processo dettato dalle performance che si vogliono raggiungere, quanto un fattore estetico. La grande diffusione dei led RGB programmabili, ha portato a moduli di RAM lunimosi, che sono diventati una parte integrante del look della propria macchina.

Per quel che riguarda i dati tecnici, bisogna considerare due fattori: capacità e frequenze. Il primo fattore è una sorta di livello che deve essere completato prima di andare avanti. Oggigiorno, per godere dei giochi AAA al loro massimo, avere 16GB di memoria RAM è un obbligo. Se lavoro con Premiere con file in 4K, meglio assicurarmi di avere 32GB. Se non ho bisogno di tanta capacità, mi fermerò a 4, o 8. Una volta che si è messo in sicurezza il budget per avere il quantitativo di RAM necessario ai propri scopi, si incomincia a guardare il livello di performance che voglio ottenere e quindi a orientarsi sulle varie velocità di RAM della stessa capienza.

Consigli per gli acquisti

Entry Level

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Questa collezione di RAM non vi distruggerà il portafoglio e vi darà le performance “minime” per la DDR4. Le Viper sono a mio avviso l’acquisto al risparmio per eccellenza, ma funzioneranno senza il minimo problema. Le opzioni HyperX sono da 8 e 16GB. Ogni kit è rigorosamente composto da due stick di memoria, per sfruttare il dual channel. Fermatevi a 2400Mhz se il vostro sistema non ha bisogno di performance lato processore esorbitanti. È più importante assicurarsi di essere in dual channel che avere un singolo stick, anche se a frequenze maggiori.

RGB e Performance

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Se volete trarre fuori le migliori prestazioni dal vostro processore per giocare ad alti refresh, allora passare a memorie da 3000MhzCL15 o 3200MhzCL16 è una scelta obbligata, specialmente se avete un computer con CPU Ryzen, visto che sono più sensibili all’aumento di frequenza delle memorie. Passare da 2400Mhz a 3200Mhz porta un aumento del framerate del 5-10% circa su piattaforme Intel, su Ryzen anche del 20%.

Ludicrous Speed

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Queste sono le memorie più veloci sul mercato. A 4400Mhz, anche se con latenze CL19, sono in grado di assicurare la miglior banda passante esistente. Per poterne apprezzare gli effetti, dovrete puntare a titoli limitati fortemente dalla CPU, su set up overclockati possibilmente al massimo.

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