In questa gamescom 2019 siamo riusciti a dare un’occhiata anche a Comanche, nuovo shooter multiplayer sviluppato dai ragazzi di NUKKLEAR. Il gioco, edito da THQ Nordic, è rimasto segreto fino all’ultimo ed è stato svelato proprio all’inizio della fiera durante la Open Night Live. Nel nostro incontro con gli sviluppatori siamo riusciti ad avere tante e inedite informazioni utili.
First of all, Hien Quy Tran (game designer di Comanche), ci ha subito precisato che il loro nuovo titolo prende spunto e ispirazione da una serie videoludica di ormai venti anni fa chiamata, appunto, Comanche. Nessuno nella stanza aveva giocato il titolo “originale”, complice anche l’età anagrafica.
Ma il nuovo Comanche non vuole essere semplicemente una copia o un reboot, bensì un nuovo titolo con dinamiche e gameplay evoluti e innovativi.
Parliamo sì di un FPS team shooter, parliamo sì di un multiplayer competitivo, ma con un piccolo dettaglio: a spararsi non sono i soliti soldatini ma quelli che sono tra gli elicotteri più “leggendari” dell’esercito statunitense. I comanche, appunto.
Abbiamo potuto assistere ad una partita live nell’unica modalità disponibile (una sorta di Cerca e Distruggi) e il risultato è effettivamente sbalorditivo.
Le combinazioni e le strategie da attuare possono essere veramente tantissime: sono presenti più elicotteri, ognuno con le sue abilità e caratteristiche; il nostro elicottero è sempre accompagnato da un drone, che potremo controllare direttamente andando a creare un gioco dentro il gioco, dove lo scontro non è più tra gli elicotteri ma tra i loro agilissimi droni. Questa è certamente la feature che più ci ha incuriositi.
Anche l’ambiente ha un ruolo fondamentale: le nuvole fotorealistiche e le montagne con le loro rientranze non hanno solamente un ruolo estetico, ma sono anche le nostre migliori amiche quando avremo bisogno di un nascondiglio.
Estrema importanza è data all’esperienza simulativa: sono stati infatti ingaggiati veri piloti per rendere i controlli degli elicotteri fedeli alla realtà e, di conseguenza, difficili da gestire senza molta pratica.
Comanche è attualmente in pre-alpha dopo un anno e mezzo di sviluppo. L’intento è quello di aprire le porte all’early access a inizio 2020, così da permettere agli utenti di inviare feedback e proposte da prendere in considerazione.
Il team ha confermato che sta lavorando esclusivamente per rendere il multiplayer bilanciato e godibile, ma non esclude a priori la possibilità di una campagna in single player.
L’ultima, grande e rassicurante informazione è stata sapere che nel gioco non saranno presenti lootboxes e nessuna micro transazione.
Comanche vuole e deve essere un gioco competitivo: tanta skill e poche chiacchiere.
E a noi non può che andare bene così.