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[gamescom 2019] Marvel’s Avengers – Provato

Lo stand di Square Enix alla gamescom 2019 ospitava vari titoli interessanti, tra cui Marvel’s Avengers. L’appuntamento stampa consentiva di toccare con mano il titolo, giocando il tutorial iniziale di mezz’ora, per poi assistere ad una breve presentazione che rimarcava gli elementi fondamentali del gioco.

La nostra avventura inizia durante L’A-Day, festeggiamento nel quale i nostri eroi stanno inaugurando il nuovo quartier generale a San Francisco, celebrazione che i nemici non gradiscono affatto. Una terribile catastrofe colpisce la zona, coinvolgendo molti civili, e i protagonisti intervengono per cercare di risolvere la situazione. Per primo giochiamo con Thor, personaggio molto interessante: oltre a poter eseguire attacchi base o pesante con il martello, il Dio del Tuono può lanciare il Mjolnir e poi richiamarlo a sé. Tale abilità gli consente di eseguire devastanti attacchi a distanza, molto utili per colpire nemici più in alto di noi. Come secondo eroe interpretiamo Iron Man, che è quello che mi ha meno convinto. Anche lui combatte adeguatamente nel corpo a corpo, ma è palesemente specializzato negli attacchi a distanza in volo: mirare e sparare su oggetti in movimento non mi è parso troppo immediato, e anzi forse un po’ scomodo. Si passa quindi a Hulk, che è tutta un’altra storia: guidare la carica del mostruoso Bruce Banner trasformato è incredibilmente divertente e dà una grande soddisfazione. L’eroe verde può persino raccogliere nemici ed usarli come armi contro altri poveretti, che di sicuro si chiederanno cosa diamine li abbia colpiti. In più Hulk può saltare e scivolare su pareti e superfici, il che lo rende inarrestabile. Il quarto di fila è Capitan America, che mi ha decisamente stupito in positivo: non è decisamente il più carismatico o il mio favorito, ma gli attacchi combinati con lo scudo sono decisamente efficaci. Si è conclusa la sfilata con la bella Vedova Nera, rapida, letale ed elegante, decisamente perfetta per il combattimento ravvicinato.

Marvel’s Avengers mi è sembrato molto divertente, e perfetto per partite scanzonate, adatto anche ai fan neofiti del gaming. In verità però la profondità è molto maggiore di quanto appaia a prima vista: è presente anche una modalità co-op online con gli amici, e la campagna single Player sembra molto vasta. Sono disponibili missioni “trama” (Hero mission) e extra (Warzone mission) nelle quali è possibile trovare equipaggiamento più o meno raro a seconda della difficoltà. È stata posta una grande attenzione nella personalizzazione, infatti si può scegliere quale skill tree potenziare per ogni Avenger, come equipaggiarlo e persino come vestito. I costumi non forniscono bonus o cambiamenti nelle statistiche, e sono sbloccabili giocando o acquistandoli nello shop. Che l’unica microtransazione fornisca unicamente contenuti estetici, è molto apprezzabile. Il risultato è un mix e match del nostro stile preferito, che porta alla creazione di un eroe unico e personale. Un plauso va fatto alla realizzazione dei modelli dei protagonisti, che sono estremamente migliorati: la Vedova Nera in primis. L’unico vero dubbio che rimane, è quanto siano effettivamente invasivi i quick time event e quanto il gioco sia in generale scriptato e segua una sceneggiatura già scritta. Nella demo provata, entrambi questi elementi sembrano estremamente presenti, ma il gameplay è, a detta degli sviluppatori, rappresentativo unicamente di un tutorial iniziale. È perciò difficile giudicare l’impatto nel gioco complessivo.

Marvel’s Avengers sembra molto promettente e decisamente imperdibile per i fan della saga. Il titolo arriverà su PlayStation 4, Xbox One, PC e Stadia il 15 maggio del 2020, perciò volendo potete iniziare il conto alla rovescia.

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