THQ Nordic, tra le novità introdotte in questa edizione della gamescom, ha svelato alla stampa Knights of Honor II: Sovereign.
Presentato dallo sviluppatore Vesselin Handjiev, il videogioco ci ha mostrato qualche sessione di gioco senza però, dilungarsi eccessivamente su alcune feature che, probabilmente, verranno rivelate solo in futuro.
Ma che cos’è Knights of Honor II: Sovereign? Il titolo è, sostanzialmente, il seguito di un gioco strategico uscito su PC ben 15 anni fa. Sviluppato dai ragazzi bulgari di Black Sea Games, l’opera si presenta come genere come il suo predecessore aggiungendo però un elemento non da poco: la meccanica Sandbox in grado di modificare radicalmente l’andamento della storia.
Il titolo prende ispirazione da alcuni fatti storici realmente accaduti, nello specifico nel periodo medievale, con il gioco che si adatta sfruttando l’intelligenza artificiale a seconda della strategia adoperata dal giocatore in tempo reale. Come accennato precedentemente, il gioco però prende solo ispirazione dagli eventi storici: ed essendo un sandbox le dinamiche reali possono essere modificate come e quando si vuole con esiti magari inaspettati.
Lo sviluppatore ha spiegato ad esempio che i villaggi (anche le città arabe), ad esempio, possono allearsi il Papa per formare un esercito in grado di eliminare gli eventuali miscredenti o viceversa, fare un’alleanza tra più stati per eliminare il vaticano. La decisione sul da farsi spetta solo al giocatore.
La demo mostrata aveva comunque qualche piccolo problema sul lato tecnico, tuttavia il titolo si trova ancora in fase di sviluppo dunque ci poteva stare. La release al momento è ignota, ma presumibilmente dovrebbe arrivare intorno la fine del 2020 su PC.
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