Nell’epoca delle versioni rimasterizzate dei videogiochi e degli hardware, anche SEGA non si è lasciata sfuggire l’occasione per lanciare la sua “nuova” console targata mini: il Mega Drive.
Siamo stati ospiti di SEGA, dal padiglione di Koch Media alla gamescom di Colonia, ed abbiamo avuto l’opportunità di provare con mano la piccola console.
Il primo impatto ricevuto è stato impressionante: visivamente la cura nei dettagli risulta implacabile, quasi maniacale, cercando di replicare esattamente nelle minime finezze ogni singola caratteristica della nota console del 1988. Nella parte sinistra del dispositivo è presente uno switch per regolare il volume, il tasto reset e quello d’accensione.
L’hardware possiede però anche i seguenti contenuti: uno switch per mettere una piccola cartuccia (della prima icona videoludica di SEGA, ovvero Alex Kid) che sostanzialmente è solo un grande fan service verso gli amanti della console, un cavo HDMI per collegarla al televisore, uno USB e due repliche del controller con i tre tasti.
La prova che abbiamo avuto è durata circa 20 minuti, e abbiamo testato quasi tutti i 42 titoli disponibili nella piccola consolina nipponica. L’elenco presenta una vasta scelta, che potete trovare qui sotto:
- Sonic The Hedgehog
- Ecco the Dolphin
- Castlevania: Bloodlines
- Space Harrier 2
- Shining Force
- Dr. Robotnik’s Mean Bean Machine
- ToeJam & Earl
- Comix Zone
- Altered Beast
- Gunstar Heroes
- Earthworm Jim
- Sonic The Hedgehog 2
- Castle of Illusion Starring Mickey Mouse
- World of Illusion Starring Mickey Mouse and Donald Duck
- Contra: Hard Corps
- Thunder Force III
- Super Fantasy Zone
- Shinobi III: Return of the Ninja Master
- Streets of Rage 2
- Landstalker
- Mega Man: The Wily Wars
- Street Fighter II: Special Champion Edition
- Ghouls ‘n Ghosts
- Alex Kidd in the Enchanted Castle
- Beyond Oasis
- Golden Axe
- Phantasy Star IV: The End of the Millennium
- Sonic The Hedgehog Spinball
- Vectorman
- Wonder Boy in Monster World
- Tetris
- Darius
- Road Rash II
- Strider
- Virtua Fighter 2
- Alisia Dragoon
- Kid Chameleon
- Monster World IV
- Eternal Champions
- Columns
- Dynamite Headdy
- Light Crusader
Tra le lingue disponibili nel sistema di gioco c’è anche l’Italiano. Tuttavia, come facilmente prevedibile, i giochi sono disponibili solo in lingua originale. Sempre parlando del menù, quest’ultimo ci consente di selezionare liberamente quale titolo scegliere, in una libreria virtuale molto ricca. Per i più “feticisti”, attraverso una combinazione di tasti è possibile, addirittura, rigirare le confezioni osservandole dalla parte posteriore.
I titoli emulati non hanno presentato problemi tecnici e, come ogni mini console ci insegna, il giocatore ha l’opportunità di salvare la partita ogni volta che vuole, sfruttando uno dei tre slot disponibili per il salvataggio. L’unico difetto che abbiamo riscontrato ricade sulla scelta di come tornare indietro per selezionare un altro titolo da giocare: per farlo, infatti, è indispensabile premere il tasto start per almeno 5 secondi.
Ricordiamo che il Sega Mini Drive Mini è previsto in arrivo ad Ottobre in Italia.
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