Spazio, ultima frontiera. Spesso la narrativa fantascientifica ha sfruttato l’immensità dell’universo per convogliare una sensazione di placidità e al tempo stesso di inquietudine. È questa l’atmosfera di sottofondo che accompagna il giocatore che decide di avventurarsi in Filament, un puzzle-game sviluppato da Beard Envy per Kasedo Games e in uscita l’anno prossimo per PC, Mac e Linux.
La Albaster, la nave spaziale su cui viaggia il protagonista, si è improvvisamente fermata e sembra quasi essere in stato di abbandono. Risolvendo gli enigmi si scoprirà man mano cosa sia successo, ripristinando l’energia, sbloccando nuove aree, reperendo indizi e diari di bordo e così via. Ovviamente l’ambientazione ha lo scopo di rendere interessante quella che altrimenti sarebbe una banale sequenza di livelli di difficoltà incrementale, ma riesce comunque a risultare un piacevole accompagnamento.
La componente ludica si sviluppa nel risolvere degli enigmi in cui si comanda una piccola sonda, il cui cavo deve toccare o passare attraversi tutti gli elementi di una stanza. Si comincia con l’accendere dei pilastri facendoci passare il cavo attorno, si procede con la necessità di passare attraverso dei cancelli di luce, di attivare gli elementi in un determinato ordine e si arriva abbastanza rapidamente a enigmi pensati da una mente diabolica.
La varietà è elevata e ogni elemento viene introdotto gradualmente per permettere al giocatore di capire come risolvere, o magari sfruttare, il nuovo ostacolo. Ben presto ci si trova a fissare per diversi minuti lo schermo chiedendosi “dove accidenti ho sbagliato?” o “e adesso quel maledetto coso come lo accendo?” o ancora “ma proprio lì doveva stare quel [censura] di blocco?!?” Quando un puzzle-game porta a questi epiloghi è sempre un buon segno.
Nonostante i più di 300 livelli e l’elevata difficoltà di alcuni, il gioco è tarato perché si abbiano a disposizione diverse opzioni per procedere alla sezione successiva. Non si è costretti a superare per forza QUEL livello, lo si può abbandonare e cercare di procedere risolvendo enigmi più abbordabili. Nonostante sia completabile in una decina di ore risolvendo all’incirca il 60% dei livelli disponibili, QUEL livello (sì, quello di due righe fa) non mancherà di stuzzicare l’orgoglio e portare il giocatore a raggiungere il grado di completamento più alto possibile.
Please enable JavaScript to view the comments powered by Disqus.