Le Cooler Master MH751 si presentano come cuffie da gaming bilanciate, dall’ottimo confort e minimalistiche. L’accostamento di “gaming” e “bilanciato” quando si parla di audio di per sé è qualcosa di strano. Per tanti anni, i puristi del suono l’hanno menata con la loro guerra alle cuffie gaming. Con i loro bassi sparati. A coprire qualità dubbie in tutti gli altri range. A sfruttare software per creare effetti surround, per ingannare ancora di più.
Niente RGB, poca forma, tutta sostanza. MIRACOLO.
Per questo motivo sono rimasto estremamente stupito quando, cuffie alla man… all’orecchio, non ho sentito un basso soverchiante provenire dalle MH751. Era quasi assopito: giusto, oserei dire. E quindi mi sono appropinquato con estrema curiosità nel testare a fondo questo headset.
Partiamo un attimo con le caratteristiche tecniche. L’MH751 monta driver da 40mm di diametro, un range di risposta in frequenza dai 20 ai 20000Hz, un’impedenza di ingresso di 26 Ω , un jack 3.5mm per la connessione audio, una sensitività di 97dB ± 3 dB ad 1khz. L’unità ha un microfono su struttura flessibile omnidirezionale staccabile, con una sensitività di -42 ± 3dB (@ 1KHz) ed un rapporto segnale/rumore di 55dB. Lungo il cavo, c’è un regolatore del volume ed un on/off per il microfono.
Si tratta di cuffie chiuse, quindi non c’è traspirazione verso i padiglioni auricolari. Questo come tutte le cuffie di questo tipo comporta una possibile sudazza violenta estiva, ma in compenso isolano meglio dai rumori esterni, mantenendo il suono concentrato all’interno della scocca. Nella confezione è presente una borsa in microfibra per portarle comodamente in giro. Pesano a malapena 280 grammi inclusi tutti i cavi. I padiglioni son ruotabili di 75° e regolabili a diverse altezze, in pochi secondi si trova una configurazione adatta alla propria testa e si è pronti.
Dopo una lunga sessione a Borderlands con gli amici, mi ero scordato di averle in testa tanto erano comode. Detto questo, ho sottoposto queste cuffie ad un solido test, ascoltando ogni tipo di musica in alta qualità, film e giochi, sia in singolo che in multiplayer. I test sono stati fatti sia collegando le cuffie alla scheda audio della scheda madre, che ad una scheda audio dedicata, il tutto senza manipolazioni del suono. Ho una lista abbastanza lunga di brani
Design chiuso, soundstage quasi da semi aperte
I risultati sono stati davvero ottimi. Sono rimasto positivamente impressionato dal bilanciamento delle MH751. Il tono di queste cuffie è neutrale, che non è un qualcosa di negativo: semplicemente il suono non ha una particolare deformazione. Tutto il range di frequenza ha una risposta regolare. Questo permette di avere un’ottima individuazione di ogni fonte di sonoro e ha vantaggi in praticamente ogni campo. Nei giochi possiamo distinguere meglio uno scenario audio complesso, come quello degli sparatutto competitivi online, ma anche meglio apprezzare i vari suoni ambientali di un gioco esplorativo. Anche nell’ascoltare musica, si fa apprezzare questo bilanciamento, con tutti gli strumenti che rimangono protagonisti di un’esecuzione, nessuno storpiato in malo modo.
Manca però l’emozione. L’energia. Quei suoni sparati che pompano, che alcuni possono preferire. Ai bassi si sopperisce egregiamente con un buon sistema DAC, in grado di equalizzare al meglio il suono. Le cuffie rispondono bene all’amplificazione e migliorano in modo sensibile.
L’ultimo componente ad essere messo sotto torchio è stato il microfono delle MH751. Credo che il risultato più genuino sia stato “ti si sentiva bene e chiaro”, detto dai miei amici durante una sessione di gioco multiplayer. Ho comunque sottoposto il microfono ad alcune registrazioni ed ascolti, confrontandolo con diverse soluzioni più e meno costose e devo dire che ho trovato la resa della voce molto pulita e chiara. Soprattutto se acquisita da un buon chipset audio, come quello delle schede madri di fascia alta o una scheda audio dedicata. Anche se ammetto che la feature più comoda del microfono è la flessibilità del cavo, che lo rende aggiustabile a piacere.
In tutta onestà, non riesco a trovare grossi difetti alle MH751. Posso dire che i padiglioni sono incollati, quindi non sostituibili dopo anni di usura. Il comando del volume è un po’ troppo in basso lungo il cavo. Ed hanno pochi led? Considerate che comunque tutti i miei elogi sono rapportati alla fascia di prezzo. Si tratta di cuffie da 70€: il costo di un gioco nuovo al day one. Che vi fa portare a casa delle cuffie comode, con un suono equilibrato ed un buon microfono. I 26 Ω le rendono usabili su ogni device, ed ho avuto modo di provarle anche su Switch Lite e su cellulare, con stessi buoni risultati. Best Buy.
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