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Pokémon Spada e Scudo, i fossili di Galar ricevono delle inquietanti versioni realistiche

Quasi ogni generazione Pokémon dal 1996 a oggi ha ricevuto un set di mostriciattoli tascabili riportati in vita dal corrispondente fossile. Pokémon Spada e Scudo, i titoli di recente arrivo su Nintendo Switch, hanno portato questo concetto su un altro, inaspettato livello: uno che sfida le leggi della natura in modi che 20 anni e 890 diverse creature non sono mai riusciti a raggiungere.

Al fine di far risorgere uno dei quattro Pokémon estinti disponibili nella regione di Galar è infatti necessario combinare due diversi fossili che hanno ben poco a che fare l’uno con l’altro. Combinate un Ornitofossile e un Dracofossile e avrete un Dracozolt, un Ittiofossile e un Plesiofossile e avrete un Arctovish, e così via. Il risultato da vita a creature mal combinate, con una coda al posto del torso, teste al contrario e in generale un aspetto goffo.

L’illustratore FranDrawer03 ha tuttavia creato degli artwork che mostrano l’aspetto che Dracovish, Arctovish, Dracozolt e Arctozolt avrebbero se la serie Pokémon avesse uno stile più realistico: il risultato mostra quanto queste creature ibride vivano la loro vita tra dolori e sofferenze più di quanto le rispettive descrizioni del Pokédex non riescano già a fare, tanto da farci sperare che la Regione di Galar investa, nel caso di un potenziale seguito a Pokémon Spada e Scudo, un maggior numero di risorse nell’impiego di personale adeguato per la preservazione dei suoi reperti archeologici. A seguire la galleria degli orrori Pokémon che non avremmo mai voluto vedere.

Arctozolt

“La parte superiore del suo corpo è ghiacciata e quando trema produce elettricità. Cammina con estrema difficoltà.”

Un allegro sebbene infreddolito dinosauro intrappolato in un cupcake? Io non credo.

Arctovish

“Cattura le prede congelando l’ambiente circostante, ma avendo la bocca sopra la testa fatica a inghiottirle.”

C’è perlomeno da apprezzare la solerzia di chi ha deciso di montargli la testa al contrario.

Dracozolt

“Produce elettricità con i possenti muscoli della coda. La parte superiore del suo corpo è troppo piccola se paragonata a quella inferiore.”

Uno tra i fossili meglio ricombinati, ed è tutto dire.

Dracovish

“Vanta gambe molto potenti che gli permettono di correre a una velocità superiore a 60 km/h, ma può respirare solo sott’acqua.”

La prova che le droghe pesanti sono legali e ampiamente consumate a Galar.

È questa la direzione che i Pokéfossili prenderanno d’ora in avanti, o quella effettuata in Pokémon Spada e Scudo è solo una denuncia alla storicamente riportata poca cura che il governo britannico ha riservato in passato nei confronti dei reperti archeologici? Per ora non ci resta che guardare indietro a quello che è stato, augurandoci che non riaccada in futuro.

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