Site icon Parliamo Di Videogiochi

Voleva solo giocare ai videogiochi: un uomo sparisce per un mese e mezzo

Una situazione surreale, che probabilmente accade più spesso di quanto se ne parli e che andrebbe presa più seriamente, visto che la dipendenza da videogiochi è effettivamente riconosciuta come una malattia.

L’ultimo caso è quello di un quarantenne bulgaro, da molto residente in Giappone, che da ormai un mese e mezzo era sparito dalla circolazione, tanto da far allarmare gli amici e colleghi che ne avevano denunciato la scomparsa. Alla fine, dopo alcune indagini della polizia che ha tracciato i suoi ultimi movimenti, si è scoperto che l’uomo si era rinchiuso in una camera d’albergo per giocare senza essere disturbato a Call of Duty e Fortnite.

L’uomo in realtà non ha smesso di giocare nemmeno quando ha sentito arrivare la polizia, tanto che è stato chiesto al padre settantenne di prendere un volo per il Giappone ed intervenire. Il quarantenne era ovviamente in condizioni di salute precarie, con tante ore di sonno arretrate e circondato da bottiglie piene di urina.

Dopo sei settimane in un centro di recupero l’uomo ha ora ritrovato la serenità, tornando anche a lavorare regolarmente; si spera per lui, ma anche per tutti coloro che soffrono di questa dipendenza da videogiochi, che non accada più nulla di simile.

Please enable JavaScript to view the comments powered by Disqus.
Exit mobile version