Anche EA, infatti, ha rinunciato a presenziare all’evento.
La notizia arriva da un post su LinkedIn condiviso da Alex Sherer nella giornata di ieri.
Il Product Development Specialist di EA ha infatti comunicato l’assenza del publisher dalla GDC e, pur non specificandone i motivi, questi risultano facilmente intuibili.
“Ho appena ricevuto una comunicazione dall’azienda. EA limiterà la nostra presenza alla GDC, cancellando la nostra partecipazione agli appuntamenti ufficiali. Tutti i dipendenti EA sono stati consigliati di non recarsi a San Francisco per la conferenza”.
Sherer ha concluso affermando che anche tutti gli eventi correlati alla GDC e tutti i meeting che prevedevano la loro partecipazione saranno cancellati.
Questa notizia fa segnare quindi un’altra importante defezione per l’evento, dopo le rinunce di Kojima Productions, Sony, Oculus e Facebook.
Sebbene gli appuntamenti confermati siano ancora molti, resta da chiedersi quante altre compagnie decideranno di disertare l’evento. L’altro lato della medaglia infatti, sarebbe la possibilità di ricevere più attenzioni in una conferenza meno competitiva.
A tre mesi dal primo caso di Coronavirus, l’impatto dello stesso sull’industria videoludica continua a farsi sentire, con ad esempio il ritardo sui pre-order giapponesi del nuovo Animal Crossing o la cancellazione del Mobile World Congress 2020.
Manca ancora qualche mese all’E3 2020 ma resta da vedere quali conseguenze subirà quello che tuttora resta l’evento più importante nel mondo del gaming.
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