Si tratta di un FPS di cui finora sono trapelate ben poche informazioni ma, finalmente, sembra sia quantomeno venuto a galla il suo nome commerciale.
Il marchio risulta registrato pochi giorni fa, il 20 Febbraio 2020 per l’esattezza, ed è ancora in attesa di conferma.
La prova più interessante però, è la creazione di un account twitter ufficiale a nome Valorant: sinora non ha mai pubblicato alcun post e si attesta poco sopra i 4mila followers.
La cosa curiosa? Buona parte di questi sono streamers e atleti e-sports che giocano principalmente FPS e Battle Royale.
Si tratta di personalità conosciute nel mondo del gaming competitivo (come ad esempio nel caso di Flowers) che hanno probabilmente già ottenuto molte informazioni sul titolo di Riot Games, non divulgabili a causa dei consueti NDA.
Tutti questi elementi portano a pensare che Valorant sarà la prossima IP dei creatori di League of Legends e che la software house stia puntando forte sin da subito sul lato competitivo del titolo e sulla sua diffusione in streaming.
Come detto quindi, le informazioni ufficiali sul progetto scarseggiano, ma l’annuncio ufficiale sembra essere ormai imminente.
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