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Houseparty dice di essere vittima di diffamazione

Houseparty

Grazie alla situazione che costringe molti a restarsene a casa Houseparty, app di videochiamate adatta anche al gaming, ha guadagnato in popolarità. Ma nei giorni scorsi è circolata una notizia che la dava come poco sicura per i dati degli utenti.

La risposta degli sviluppatori non si è fatta attendere. Hanno offerto una ricompensa di un milione di dollari per chiunque riuscisse a dimostrare che le notizie riguardo ai problemi di sicurezza sono false.

Houseparty ha raggiunto cifre di download considerevoli, con due milioni di utenti in più a settimana durante il mese di marzo, in confronto ai 130.000 registrati nello stesso periodo del mese scorso.

Nelle scorse settimane però diversi appelli social a disinstallare l’app sono diventati virali. In questi post Houseparty era collegata ad hacking di account PayPal, Netflix e SpotifyEpic Games, proprietaria dell’app, ha reagito affermando che queste affermazioni erano del tutto prive di fondamento. L’azienda si è spinta fino ad affermare che i post fossero parte di una campagna diffamatoria.

Anche fonti indipendenti, come Forbes, hanno confermato che l’app è sicura come ogni altra e che non è coinvolta in hacking di altri account.

 

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