Lo stato del Massachusetts aveva ordinato la chiusura delle attività non essenziali già lo scorso 24 Marzo, un invito non recepito da GameStop che si era dichiarata come fornitrice di “servizi essenziali”. Dopo la decisione di tenere alzate le saracinesche, il dipartimento dei servizi d’ispezione della città di Boston aveva ordinato al GameStop di Dorchester di chiudere.
Il Boston Globe ha riportato come nessuna ammenda sia stata comminata all’azienda, che in ogni caso ha ricevuto una sorta di ammonizione: gli ispettori hanno effettuato una nuova verifica mercoledì scorso per accertarsi che lo store in questione restasse chiuso.
GameStop ha in seguito confermato alla testata come tutti gli store del Massachusetts sono stati chiusi giovedì. Non è ancora chiaro se la decisione verrà estesa a tutti gli altri stati, come già successo negli scorsi giorni in California dove l’azienda ha già chiuso i suoi punti vendita, seguendo le direttive del governatore dello stato.
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