Questo è un periodo che ha fatto e farà riflettere in tanti modi diversi. Personalmente, una preziosa lezione che ho appreso – e di cui farò tesoro – è che avendo per le mani una così cospicua quantità di tempo libero necessito di essere preso a bastonate per lasciare la postazione di gioco. Che si tratti di giocare solo o in compagnia sto macinando una mole impressionante di ore davanti agli schermi, di conseguenza Billion Road, di Bandai Namco, arriva in un periodo in cui può risplendere facilmente, forte del suo multiplayer a 4 giocatori locale e online. L’esperienza che propone è disimpegnata ma non frivola, dimostrandosi un titolo vivace e potenzialmente divertentissimo e infarcito di un livello di “giapponesità” incredibilmente elevato. Non siate timidi dunque, vi attende un bizzarro tour del Giappone ricco di tiri di dado, imprevisti, bancarotte fraudolente, mostricciatoli e… boss fight?
Chi vuol essere miliardario?
La premessa di Billion Road è molto semplice. Immaginate di apprestarvi a iniziare una partita al gioco dell’oca ma con una spruzzata di Monopoly mentre siete ripresi in diretta mondiale con tanto di istrionici conduttori a narrare le vostre gesta e, infine, immaginate che il tabellone di gioco sia l’intera mappa del Giappone. Una partita canonica di Billion Road dura tre anni nel tempo di gioco e può consistere in un numero imprecisato di round. Ogni turno infatti rappresenta un mese diverso – del resto, ci vuole tempo per attraversare tutto lo stato del Sol Levante! – e il nostro obiettivo è quello di arrivare su un punto specifico della mappa, scelto casualmente a inizio del round. Nel nostro turno possiamo usare un oggetto per aiutarci nel percorso e tirare il dado per avanzare sulla mappa, dove ci aspettano cinque tipi differenti di caselle: Plus, Minus, Gift, Monster e Location. Le prime due aumentano o diminuiscono le nostre finanze, le caselle mostruose forniscono un prezioso e buffo alleato, le caselle-regalo offrono oggetti dai più disparati utilizzi, mentre le location rappresentano vari tipi di attività e imprese da acquistare, per poi far fruttare i nostri investimenti nel corso della partita. Lo scopo del gioco? Semplice: essere i più ricchi al termine dei tre anni. Gli obiettivi da raggiungere, i round da vincere, i mostri da collezionare – e perfino quelli da sconfiggere – sono tutti al servizio di questo dogma capitalista e alla fine conterà sempre e solo l’ammontare del nostro portafogli. Arrivare per primi al traguardo del round porta grossi benefici alle nostre finanze ma è necessario anche saper investire nella maniera più assennata, poiché poche altre cose saranno in nostro controllo durante una partita a Billion Road. Essendo un party game infatti, la produzione Bandai Namco fa perno su uno sfrontatissimo fattore fortuna, che con la sua imprevedibilità rende le partite uniche e tesissime, con qualche sferzata di frustrazione in mezzo alle risate generali. Non c’è spazio per troppi tecnicismi, ma il punto di forza di Billion Road risiede proprio in questo.
I mostriciattoli al vostro fianco inoltre, non sono meri orpelli grafici che ogni tanto forniscono qualche bonus o malus ma possono diventare risorse imprescindibili quando la mappa di gioco viene invasa dai temibili e giganteschi – quanto assurdi – villain. Questi gargantueschi e buffi nemici possono rivelarsi una spina nel fianco nel corso della partita ma ogni giocatore ha tre turni di tempo per mandare uno dei propri mostri all’attacco, armati solo – neanche a dirlo – di un tiro di dado. In base all’esito del lancio si possono infliggere un certo numero di danni al mostrone per cercare di sconfiggerlo prima che metta in atto i suoi malefici piani in grado di ribaltare le sorti della partita.
Caos Calmo
Nonostante una partita a Billion Road possa rivelarsi esuberante, caotica e tempestata di assurdi intermezzi e “giapponesate” a non finire, ciò che viene fuori è un gioco coloratissimo ma rilassante, in cui non si deve ragionare troppo sul da farsi ma abbandonarsi alla follia dilagante dell’esperienza, sempre molto godibile. Tecnicamente il titolo si presenta con un’estetica semplice e gradevolissima, ricca di vivaci dettagli ed esplosioni di colore, con uni stile che rimanda alle opere di Fujiko Fujio e Yoshito Usui, il che rende tutto ancora più tremendamente nipponico e delizioso.
Showtime!
A fronte di un prezzo un po’ alto, Billion Road riesce nell’intento di essere un gioco da tavolo virtuale con cui allietare le proprie serate, preferibilmente in compagnia di uno o più amici. Giocare in singolo potrebbe infatti risultare troppo semplice e poco stimolante, mentre vedendolo come un vero e proprio boardgame e affrontandolo dunque in ottica esclusivamente multiplayer – ciò per cui il titolo nasce – il divertimento sarà assicurato , oltre che adatto per tutte le età di giocatori. Il consiglio è quello di dare almeno una chance al titolo Bandai Namco e assistere a un partita, chissà che non finiate anche voi a percorrere la strada che conduce alla ricchezza!
Please enable JavaScript to view the comments powered by Disqus.