Fin dai primi sguardi, Star Wars Squadrons ha mostrato due diversi tipi di elementi sbloccabili, ma da Electronic Arts non aveva rilasciato alcun commento sulla possibilità di microtransazioni all’interno del gioco.
A dirimere la questione, che già in passato ha causato molte polemiche per EA, è arrivato il direttore creativo di Motive Studios, Ian Frazier che in un intervista a Game Informer ha dichiarato:
“Abbiamo voluto tenere una mentalità molto old school. Con questo gioco stiamo tentando di comunicare ai giocatori che il nostro prezzo è 40$, vogliamo che ci percepiscano come generosi, e che il gioco sia un’esperienza completa. Ci hai dato 40$, ecco un gioco che amerai. Fine.
Non è un gioco impernato su una strategia di servizi live. È un gioco completo, fantastico e non ha bisogno d’altro. Questo non significa che non aggiungeremo mai nulla, ma sicuramente non tramite un servizio live.”
Il termine “Servizio live” aveva insospettito molti, così Frazier, condividendo sul suo profilo Twitter l’articolo, ha tenuto a chiarire inequivocabilmente il significato delle sue parole.
ZERO
MICROTRANSACTIONSNone. https://t.co/sxgBdjHM3m
— Mitch Dyer (@MitchyD) June 19, 2020
Piuttosto chiaro.
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