Ubisoft e Logitech nell’occhio del ciclone a causa di gravi accuse di reati sessuali. Cerchiamo di fare chiarezza su questi tristi episodi.
Il primo caso coinvolgerebbe il Brand Marketing Manager di Ubisoft Andrien Gbinigie, accusato di stupro ai danni della Senior Account Executive Gaming di Kairos Media Kate Johnson. La stessa ha descritto il comportamento dell’uomo, in quel periodo community manager per la saga di Assassin’s Creed, in un dettagliato tweet che vi riportiamo.
My experience with sexual assault (TW: rape)
Read: https://t.co/AAOnZKoKa7
— Kate J. ?️? #BlackLivesMatter (@KateNV_) June 22, 2020
Altra accusa arriva anche da parte del Community and Influencer Manager for Save the Children US John Silvester rivolta a Stone Chin, Associate Director of Public Relations della Software house francese:
Stone Chin and Alex Monney are sexual predators. I'm not going to name the victims because they shouldn't have to be the ones to say it. And there are hundreds more just like them. If you don't believe me please feel free to unfollow. I don't care anymore.
— John (@OldManKaidan) June 22, 2020
Ubisoft non ha tardato a rispondere a queste accuse, rilasciando il seguente messaggio:
Siamo profondamente preoccupati per queste accuse. Prendiamo molto seriamente qualsiasi caso di violenza o molestia e stiamo esaminando da vicino le accuse per determinare le nostre prossime azioni.
Purtroppo il fenomeno non è affatto circostritto alla singola azienda, infatti veniamo a sapere che anche il Creator Relations di Logitech Alex Monney è stato accusato di presunte molestie ai danni di più vittime.
Non mancheremo di tenervi aggiornati circa questi tristi episodi ai quali speriamo vengano presi seri provvedimenti.
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