Come per molti altri giochi on line, anche per Call of Duty i cheater sono un problema, sia nel multigiocatore classico di Modern Warfare che nella battleroyale di Warzone. Infinity Ward, responsabile dello sviluppo di entrambi i titoli, ha annunciato però che dall’esordio di entrambi più di 200.000 account sono stati bannati.
Questo numero proviene dalla somma dei ban di entrambi i giochi, ma Activision non ha fornito i dati per ogni singolo titolo. Proprio questa settimana il conto si è aggiornato con altri 20.000 account rimossi dai giochi per aver utilizzato cheat.
Anti-cheat update:
Since launch, the team has banned over 200,000 accounts for cheating across #Warzone and #ModernWarfare, including a new wave this week. We are continuing to deploy additional security updates and added backend enforcement tools. Zero tolerance for cheating.
— Infinity Ward (@InfinityWard) October 1, 2020
Infinity Ward ha anche tenuto a sottolineare il proseguimento di questa politica estremamente rigida nei confronti dei cheater. In coda all’annuncio del nuovo conto totale dei ban infatti ha aggiunto che verranno applicate nuove misure di sicurezza, senza però rivelarne i dettagli.
Per quanto possa sembrare scontato che gli sviluppatori di un gioco applichino una politica di tolleranza zero contro i cheater, non è sempre questo il caso. Ci sono occasioni in cui si tentano soluzioni più creative, come è stato il caso di Mediatonic e della sua Cheater Island su Fall Guys. Visto come è andata a finire però, la mano pesante sembra ancora il metodo migliore per proteggere un gioco dai chi vuole imbrogliare.
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