Durante lo scorso mese Facebook ha iniziato a mettere in pratica una nuova regolamentazione sui Gruppi Facebook, per evitare la crescita di gruppi a sfondo anti-governativo, bannando centinaia di gruppi appartenenti a varie milizie americane. Tuttavia, sembra che questo nuovo limite per l’utenza abbia creato vari casi di falsi allarmi e cha ha portato al ban di una community di Fallout 76.
So @Facebook just banned our page and banned all admins from our Gaming group. This is what censorship in the US looks like! When @Facebook cant tell the difference from video games and real life. We just lost 2 years of lore and pictures. @DCDeacon @fchadfallout76
— FSM Playstation Video Game Club (@Free_StatesMil) October 1, 2020
Stando alle parole del fondatore, Free States Militia era un gruppo Facebook dedicato al roleplaying all’interno del titolo multiplayer di Bethesda e che negli ultimi anni ospitava centinaia di foto, video e documenti di lore caricati dai membri della community.
Intervistato da Kotaku, un rappresentante del social network di Mark Zuckerberg si è formalmente scusato per l’equivoco, imputando l’errore all’ennesimo algoritmo automatizzato che gestisce operazioni del genere. E sebbene questo algoritmo dovrebbe esaminare più di 15.000 casi, tantissime altri gruppi appartenenti a vere milizie anti-governative continuano a popolare la piattaforma senza alcuna ripercussione.
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