Ecco una notizia particolare: sembra che la maggior parte delle azioni di SNK, software house giapponese che molti giocatori degli Anni 90 conosceranno sicuramente tramite le loro IP come Metal Slug o The King of Fighters, sono state comprate dalla Electronic Gaming Development Company, una società gestita niente meno che dalla Corona dell’Arabia Saudita.
Sorry for causing misunderstanding due to my incorrect translation.
The title should be "Saudi Arabia's compnay will be the largest SNK stockholder with 33.3%." https://t.co/yCpn5P54of
— Gatoray (@gatoray_kof) November 26, 2020
L’accordo firmato nella giornata di ieri è stato finanziato al 100% dal Principe Moḥammad bin Salmān Āl Saʿūd come parte del suo programma Saudi Vision 2030, mirato all’espansione dell’influenza economica del paese verso settori come il turismo e la tecnologia. Questa news ha inoltre generato diverse polemiche ovviamente per la reputazione del Principe, accusato in passato dell’assassinio del giornalista del Washington Post Jamal Khashoggi nel 2018 e dell’uccisione di ben 37 attivisti dei diritti umani nel 2019.
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