A inizio novembre siamo stati tutti in qualche modo investiti dalle notizie sulle elezioni americane. Era praticamente impossibile non sentir parlare della sconfitta di Trump in quei giorni, anche per il suo rifiuto di accettarla.
Ma le elezioni negli USA non sono finite. E non mi riferisco alle cause del presidente per ribaltare i risultati delle presidenziali, quelle sono futili. Ci sono vere elezioni, ancora da tenere, e che potrebbero decidere il destino dei primi due anni di presidenza Biden.
Il Senato degli Stati Uniti
Il Senato americano è in bilico. Due seggi separano i democratici dalla maggioranza e proprio due seggi sono in palio nel secondo turno delle elezioni in Georgia, che si terrà il 5 gennaio.
Avere la maggioranza del Senato, assieme a quella della camera già conquistata dai democratici, significa moltissimo per un presidente. Vuol dire poter passare più facilmente le riforme, nominare i propri fedelissimi in posizioni di comando, e più pragmaticamente, non aver paura dell’impeachment.
Ma in questa corsa i democratici partono in svantaggio. Al primo turno entrambi i candidati blu hanno preso meno voti dei loro sfidanti repubblicani, e in questi mesi prima del ballottaggio devono recuperare. È qui che entra in scena Destiny.
L’iniziativa di Destiny
Steven Kenneth Bonnell II, meglio conosciuto come Destiny, è uno streamer statunitense piuttosto noto, attivo su Twitch e YouTube. Frequenta il mondo dello streaming dal 2011, quando trasmetteva partite di Starcraft II, gioco di cui era un professionista.
Successivamente è diventato famoso per i suoi dibattiti su temi che spaziano dalla politica alla filosofia. Negli anni scorsi ha anche avuto un ruolo importante nel deradicalizzare con i suoi contenuti molti sostenitori dell’alt-right. Questo ruolo gli è stato riconosciuto anche da alcuni giornali come Wired e il New York Times.
Questa volta però Destiny non si limiterà a parlare delle elezioni in Georgia. In un video pubblicato sul suo canale YouTube ha infatti annunciato che si impegnerà in prima persona nel fare campagna elettorale a favore dei democratici in Georgia, chiedendo ai membri della sua community che abitano in quello stato di dare una mano.
Lo scorso weekend Bonnell è volato dalla California dove abita, fino ad Atlanta, capitale della Georgia, per incontrare i suoi sostenitori disposti a partecipare al progetto. La risposta della sua community è andata oltre ogni aspettativa, e da questo fine settimana cominceranno le operazioni di vera e propria propaganda in favore dei candidati democratici.
Se l’operazione di Destiny avrà un impatto reale lo potremo sapere solo fra un mese. Il successo di partecipazione che questa iniziativa ha riscontrato fin dai primi momenti però è indice di come anche una community come quella dei gamer, vista come lontana dall’impegno politico reale, possa con i giusti stimoli diventare parte attiva del dibattito pubblico.
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