Una vera e propria tempesta sembra essersi scatenata su Sense: A Cyberpunk Ghost Story ed il suo editore Top Hat Games. Dopo il rilascio su Steam lo scorso Agosto, il gioco di Suzaku sta per approdare anche su Nintendo Switch ma ha già scatenato diverse polemiche legate alle forme della protagonista.
We can play semantics, but if you can't understand why a response to such is needed, you're being willfully obtuse. We couldn't let false, hateful info spread, and also wanted to reinforce our stance against creative infringement. It certainly got bigger than we expected. (4/5) pic.twitter.com/GqDwwMidj4
— Top Hat Studios, Inc (@TopHatStudiosEN) January 2, 2021
Negli ultimi giorni Top Hat Games è stata bombardata di lamentele da parte di diversi utenti su Twitter, sfociati in accuse di sessismo e incitamento allo stupro e alla oggettificazione della figura femminile o addirittura minacce di morte, il tutto per pubblicare un titolo con una protagonista dal seno prosperoso.
Tuttavia, il publisher ha voluto silenziare queste lamentele, affermando che il gioco non verrà censurato in nessun modo, denunciando la campagna diffamatoria e di disinformazione.
OFFICIAL STATEMENT REGARDING CALLS DEMANDING CENSORSHIP OF SENSE – 不祥的预感: A CYBERPUNK GHOST STORY
Our commitment to our audience and to developers is we will never infringe on creative freedom or expression. pic.twitter.com/VV5IcGbJ7P
— Top Hat Studios, Inc (@TopHatStudiosEN) January 1, 2021
Una situazione poco piacevole, e che si spera non incida sulle vendite del titolo quando arriverà su Switch il prossimo 7 Gennaio 2021.
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