Il video è stato accompagnato da alcune FAQ, raggiungibili sulla pagina “Our Commitment – Il nostro impegno” del sito ufficiale del gioco.
Nelle parti più importanti di una lunga serie di chiarimenti, CDProjekt RED ha spiegato che, pur avendo ben presente il gap hardware tra PC e console old gen, si è ritrovata a sottovalutare alcuni dei problemi (su tutte la velocità di trasferimento dei vecchi hard disk) che si sono poi manifestati durante i lavori sulle versioni PS4 e Xbox One. Il gioco è stato comunque testato su queste piattaforme, su cui si è lavorato fino agli ultimi giorni, ma buona parte delle problematiche affrontate dai giocatori non si erano effettivamente presentate durante le fasi di testing e la software house era convinta che ce l’avrebbe fatta a consegnare un prodotto finito con la grossa patch di lancio.
CDPR dichiara di essere comunque ancora al lavoro sui prossimi due grandi update 1.1 e 1.2, ormai imminenti, e che gli aggiornamenti arriveranno in maniera costante così come i bugfix, promettendo un intenso supporto a Cyberpunk 2077 nei mesi a venire, in maniera analoga a quanto accadde all’epoca della pubblicazione di The Witcher 3.
Il focus principale del team è quindi quello di “sistemare” l’attuale gioco base, per questo la priorità è in questo momento quella di risolvere le maggiori problematiche emerse, soprattutto i casi di crash del gioco. A causa di ciò, pur rimanendo immutati i DLC già pianificati, questi arriveranno su Cyberpunk 2077 solo dopo l’implementazione dei miglioramenti e dei bugfix previsti nei prossimi mesi.
Infine, sono da considerarsi ufficialmente posticipate anche le versioni next-gen per Xbox Series X|S e Playstation 5, la cui release è stata posizionata da CDPR “nella seconda metà del 2021”.
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