The Legend of Zelda: Ocarina of Time, il primo capitolo 3D della storica saga uscito su Nintendo 64, è ancora oggi un classico che ha fatto la storia del videogioco, con tantissimi fan del gioco che venderebbero l’anima pur di conoscere i segreti dietro al suo sviluppo. Ed è proprio grazie a questo sentimento di scoperta che il team di ricerca videoludica Forest of Illusion è riuscita a mettere le mani sulla ROM Beta dell’avventura targata Nintendo.
We have a prototype Nintendo 64 cartridge of F-Zero X that contained data from an early build of Zelda 64 that used to be on the cartridge. We're estimating it's from Spaceworld 1997. We're going to look into this more. Of course everything will be released. pic.twitter.com/Q5SoAbsdWM
— Forest of Illusion (@forestillusion) January 19, 2021
Nonostante si tratti di una beta molto vicina alla release ufficiale, all’interno di questa rom sono stati ritrovati diversi contenuti assenti nel prodotto finale. Tra le varie aree, dialoghi e oggetti inediti, sono stati ritrovati ben 3 medaglioni speciali.
Soul Medallion in action pic.twitter.com/ARemtFo35B
— Zeru @ home (@zeru64) January 19, 2021
Il Medaglione dell’Anima avrebbe trasformato Link in uno spiritello Navi; il Medaglione della Luce avrebbe donato a Link attacchi forti quanto la leggendaria Bow of Light; infine, il Medaglione dell’Oscurità avrebbe concesso a Link di fermare gli attacchi nemici, un po’ come succede con l’abilità Stasys in Breath of The Wild.
Come ciliegina sulla torta, sono stati ritrovati anche alcune reference ad una fantomatica espansione del gioco per l’add-on Nintendo 64DD. I primi accenni del progetto che successivamente diventò il capitolo standalone Majora’s Mask?
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