Square Enix ha calato il suo banhammer sulla community di Final Fantasy XIV, chiudendo più di 5.000 account, con l’accusa di aver scambiato oggetti in-game in maniera illecita.
Come annunciato dalla stessa Square in un nuovo post ufficiale, la software house ha rivelato le motivazioni dietro a questo ban avvenuto tra il 25 Febbraio ed il 3 Marzo 2021. A quanto pare, i malandrini sono stati beccati ad effettuare acquisti utilizzando soldi veri come moneta di scambio, preferendoli ai classici Gil.
Operazioni di questo tipo sono in diretta violazione del regolamento ufficiale del gioco e rischiano di sbilanciare non solo l’economia del gioco, ma anche la sua difficoltà. Non è la prima volta che Square ha a che fare con questo problema: nel 2019, l’azienda è stata costretta a chiudere 9.500 account coinvolti in questo Massive Multiplayer Black Market.
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