Thurber si è dichiarato accanito giocatore e fan della serie sin dall’annuncio del primo capitolo all’E3 2013, tanto da candidarsi al ruolo di regista non appena venuto a conoscenza dell’esistenza del progetto. Gli fu preferito però David Leitch, a cui è subentrato circa cinque anni dopo, quanto questi ha dovuto abbandonare la nave a causa della sovrapposizione di altri impegni cinematografici. La scrittura della sceneggiatura era già in atto, ma il regista ha preferito ricominciare da capo (con l’aiuto della writer Ellen Shanman) in quanto già in possesso di una sua idea specifica sul plot.
La pellicola sarà ambientata a New York e si concentrerà sui fatti narrati in The Division 1: Thurber ha spiegato come sia particolarmente affezionato al concept del primo capitolo che tratta delle primissime settimane della pandemia, con i superstiti impegnati non solo a combattere, ma anche ad aiutarsi l’un l’altro per sopravvivere. Si cercherà di catturare lo spirito della serie in quella che dovrebbe essere una vicenda collocata nel suo universo narrativo, pertanto non mancheranno anche easter egg ed elementi estremamente familiari ai giocatori di The Division, come le varie abilità: il regista ha confermato che mine a ricerca, torrette, droni e impulsi saranno presenti, così come ha già in mente alcune idee per inserire la presenza dell’alveare.
L’inizio delle riprese del film, che vede la partecipazione di Jake Gyllenhaal in veste sia di attore che di produttore, dovrebbe avvenire per la fine del 2021, quando la sceneggiatura sarà approvata e la fase di pre-produzione ultimata.
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