Quella che salta l’occhio è senza dubbio l’aggiunta di una zona tutta nuova, Ebonscale Reach, dedicata ai giocatori di livello più alto e popolata da nuovi nemici. Questa è accompagnata dalla nuova spedizione Garden of Genesis e da una nuova modalità PvP endgame che propone battaglie 20v20. Al contenuto inedito si affianca una lunga serie di miglioramenti apportati alla struttura portante del gioco: la progressione della quest principale è stata ribilanciata; il sistema di loot è stato rifinito e arricchito così come il crafting e il gathering; le quest legate alla meccanica del fishing sono state riviste e ampliate; il combat system è stato migliorato sia dal punto di vista del bilanciamento degli attributi del personaggio che da quello dell’IA nemica e l’UI del gioco è stata ripensata con una modifica sostanziale, soprattutto della schermata relativa all’inventario.
Nel corso delle fasi di beta tenute nel corso del 2020, New World è apparso sin da subito un prodotto promettente ma decisamente acerbo e con una vistosa carenza di contenuti. Mancanze su cui Amazon Game Studios sembra stia lavorando duramente, spiegando così la necessità di spostare di oltre un anno la data d’uscita del suo MMORPG. L’appuntamento è fissato perciò tra qualche mese con l’open beta del gioco, prevista per il mese di luglio, che precederà di qualche settimana il lancio ufficiale. New World adotterà il modello economico buy to play: richiederà l’acquisto di una copia ma non avrà un canone mensile.
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