Dopo un paio di anni difficili che hanno visto lo studio di Payday, Starbreeze, avvicinarsi alla bancarotta e il suo CFO accusato e condannato per insider trading, la società ha finalmente trovato un editore per il tanto atteso Payday 3: Koch Media, la società madre di Deep Silver e divisione di Embracer Group, precedentemente nota come THQ Nordic.
Ecco cosa ha affermato Tobias Sjögren, CEO di Starbreeze:
“Oltre a garantire lo sviluppo, questo accordo assicura la pubblicazione globale di Payday 3 e gli sforzi di marketing durante l’intero ciclo di vita del gioco. Ora abbiamo una solida base per un lancio di successo di Payday 3.”
L’accordo va oltre la pubblicazione iniziale di Payday 3 e include anche 18 mesi di supporto per il titolo, un po’ come quello che Starbreeze ha fatto (e continua a fare) con Payday 2. La formula del gioco funziona bene, evidente anche dal fatto che Payday 2 è stato pubblicato nel 2013 e negli ultimi 30 giorni ha avuto un numero medio di giocatori simultanei superiore a 25.000.
Purtroppo, c’è ancora molto lavoro da fare: Payday 3 non uscirà infatti almeno fino al 2023.
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