Gli esempi più lampanti sono proprio due titoli first party di casa Microsoft, come ha fatto notare l’analista di mercato Benji-Sales in un tweet:
We can see how Game Pass subscriber growth is having a huge impact on Xbox 1st party games in the jump of total players they experienced the last year
Sea of Thieves – 10m in January 2020, 20m players by March 2021
Forza Horizon 4 – 12m August 2019, 24m players by November 2020 pic.twitter.com/WL3tN0VyVg
— Benji-Sales (@BenjiSales) March 19, 2021
La crescita del numero di abbonati a Xbox Game Pass (il cui ultimo dato confermato era di 18 milioni utenti) ha portato ad un significativo influsso di giocatori su quelli che sono due dei principali titoli first party di Microsoft: Sea of Thieves ha toccato quota 20 milioni di giocatori (erano 10 milioni poco più di un anno fa) mentre Forza Horizon 4 è arrivato a 24 milioni lo scorso novembre (12 milioni secondo il dato di agosto 2019).
Se è vero che entrambi i giochi godono del vantaggio di offrire molte ore di contenuti, che ben si sposano con un servizio di questo tipo, va detto che anche altri giochi di portata minore sono riusciti a ritagliarsi la loro fetta di pubblico e a coprire facilmente i costi di sviluppo grazie allo slancio dato da Xbox Game Pass, come nel recente caso di The Medium, confermando come la strada intrapresa da Microsoft possa essere vantaggiosa non solo per i giocatori, ma anche per le software house.
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