Il progetto Final Fantasy Pixel Remaster non parte con il piede giusto. Arrivano già le prime polemiche su font e contenuti.
Le nuove versioni rimasterizzate dei primi sei titoli della saga annunciate durante l’E3 2021 arriveranno a partire dal 28 luglio, ma già ci sono lamentele circa alcuni aspetti di queste nuove edizioni. Nello specifico parliamo del font utilizzato per i testi e dei contenuti tagliati. Partendo dal primo punto critico, è evidente quanto il font scelto sia incoerente con lo stile dei titoli, oltre ad essere veramente scomodo da leggere a causa della dimensione scelta.
So like, look at the smaller font on the left in that CrossCode screenshot under “Lea” compared to the pixel remasters. It’s small but easily readable and remains aesthetically similar to the rest of the pixelated designs. I just don’t get it. pic.twitter.com/38gVyaBbWG
— John Phipps, The Most Important Man in the World (@GameDadJP) June 30, 2021
La seconda criticità riguarda invece l’esclusione dei contenuti disponibili nelle versioni di gioco per Game Boy Advance quali dungeon aggiuntivi, che andranno quindi persi per sempre. Inoltre farà discutere anche la scelta di eliminare da Steam le versioni attualmente disponibili di Final Fantasy V e VI, in favore delle nuove edizioni.
Final Fantasy I e II saranno venduti al prezzo di 11,99€ l’uno, mentre Final Fantasy III costerà 17,99€. Il lavoro di modernizzazione varrà il prezzo del biglietto? Lo scopriremo dal 28 luglio.
Please enable JavaScript to view the comments powered by Disqus.