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Caso Activision Blizzard – I dipendenti organizzano uno sciopero

Activision Blizzard

Continua la nostra copertura del Caso Activision Blizzard, scoppiato la settimana scorsa dopo la pubblicazione della causa legale portata avanti dal DFHE Californiano e che accusa il colosso (dopo due anni dall’inizio delle indagini) di aver creato una frat-boy culture tramite abusi sessuali, atti di sessismo e maltrattamenti.

Dopo le proteste da parte dei giocatori e le dichiarazioni dei due ex dirigenti, è arrivata anche la risposta dei dipendenti di Blizzard, che non hanno preso particolarmente bene le recenti dichiarazioni della dirigente Frances Townsend, colpevole di aver definito la denuncia come senza meriti e irresponsabile.

Nella giornata di oggi, i dipendenti organizzeranno uno sciopero totale, che vedrà la partecipazione dei diretti interessati in modalità fisica e virtuale, secondo quanto annunciato dagli organizzatori tramite Polygon.

“Alla luce delle dichiarazioni di Activision Blizzard Inc. e del loro ufficio legale in merito alla causa legale del DFEH, e alle successive dichiarazioni interne di Frances Townsend e ai vari racconti condivisi da ex e attuali dipendenti di Activision Blizzard, noi crediamo che i nostri valori come dipendenti non rispecchino le parole e le azioni dei nostri leader.

Come attuali dipendenti di Blizzard, organizzeremo uno sciopero contro il team di dirigenti, con l’obiettivo di migliorare le condizioni per tutti i lavoratori della compagnia, soprattutto le donne, in particolare le donne di colore, transgender, non binarie e appartenenti ad altri gruppi emarginati.”

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