Ad analizzare i passi in avanti compiuti dal team ci ha pensato il canale Youtube ElAnalistaDeBits, che ha pubblicato un’esauriente comparativa tra la versione presentata nel 2020 e quella mostrata oggi.
I progressi più evidenti sono stati fatti dal punto di vista del sistema d’illuminazione, probabilmente il comparto peggiore della scorsa versione di Halo Infinite e tralasciato quasi ai limiti della noncuranza. Come si vede nel video, la situazione è vistosamente migliorata e va a valorizzare anche il lavoro di rifinitura compiuto sulle texture e sull’animazione dei personaggi. Ne beneficiano anche le superfici dei materiali: criticate per l’apparenza esageratamente plasticosa nel 2020, appaiono ora più “sporche” e realistiche.
Dal punto di vista artistico il gioco rimane sostanzialmente legato al concetto precedente, ovvero la salda fedeltà allo stile dei primissimi capitoli di Halo. Anche in questo caso però i miglioramenti non mancano e il lavoro di perfezionamento svolto da 343 Industries si nota sia nella presentazione dei nemici che nei fondali del mondo di gioco: questi, a loro volta, beneficiano enormemente di un vistoso incremento della draw distance che restituisce tutt’altra profondità al panorama visibile.
In attesa di ulteriori novità non resta che attendere l‘8 dicembre, quando Halo Infinite arriverà ufficialmente su PC e Xbox.
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