Si tratta del sequel di Let It Die, originale titolo realizzato dalla Grasshopper Manufacture di Goichi Suda e pubblicato nel 2016 su PS4 e nel 2018 su PC, da cui riprende alcuni dei personaggi. Il gioco è ambientato diversi secoli dopo il primo capitolo e tratta del Death Jamoboree, un reality show di sopravvivenza che si svolge nel mondo virtuale chiamato, per l’appunto, Deathverse.
Dalle prime impressioni, il titolo sembra effettuare un cambio di rotta rispetto a Let It Die, che si presentava come un action RPG atipico che strizzava l’occhio ai soulslike, virando verso dinamiche più riconducibili al mondo delle battle royale pur mantenendo lo stile originale e introducendo quindi il multiplayer, presente solamente in forma asimmetrica nel suo predecessore.
Deathverse: Let It Die sarà free to play ed è previsto per il 2022 su PS5 e PS4. É realizzato da Supertrick Games, studio interno di GungHo che ormai da anni aveva preso in carico la gestione del primo Let It Die mentre Grasshopper Manufacture si è allontanata progressivamente dal publisher giapponese, fino al definitivo passaggio sotto l’ala di Netease avvenuto negli ultimi giorni.
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