Il fondatore del Team-Xecuter pagherà una multa da 4.5 milioni di dollari di risarcimento a Nintendo

Torniamo a parlare di Nintendo nell’ambito che un po’ tutti i giocatori odiano parlare di essa, la sua eterna lotta alla pirateria, soprattutto se perpetrata verso i giochi rilasciati sulle console della casa nipponica. Lo scorso Settembre, Nintendo rilasciò una causa legale ai danni del Team-Xecuter, una squadra legata al mondo del modding su console e principalmente dello sviluppo di modchip su console Nintendo.La vicenda ebbe inizio lo scorso Settembre 2020 con l’arresto di una delle figure chiave del progetto, un individuo che molto ironicamente fa Gary Bowser di nome. Lo scorso mese, il signor Bowser è stato chiamato a giudizio con ben 11 capi d’accusa assieme agli altri suoi colleghi Max Louarn e Yuanning Chen, con quest’ultimo ancora a piede libero.

Nelle scorse ore però, Gary Bowser si è confessato colpevole di almeno due capi d’accusa (Traffico di metodi di circonvenzione di un device e Cospirazione legata al traffico di quest’ultimo) e ha concordato con il giudice di pagare a Nintendo un risarcimento pari a 4.5 milioni di dollari. Inoltre, lo stesso Bowser collaborerà con gli avvocati durante le indagini per rintracciare gli altri membri del suo team.

Nonostante questo, il giudice a cui è stato affidato il caso ha dichiarato che il colpevole dovrà comunque passare un periodo di incarcerazione di un massimo di 5 anni, senza però dover sostenere un processo e con la fortuna di esser sollevato da tutti i restanti capi d’accusa.

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