Nonostante l’enorme insuccesso e le polemiche attorno ad Ubisoft Quartz, l’azienda franco-canadese sembrerebbe ancora intenzionata a spingere sulla tecnologia NFT, anche in maniera piuttosto morbosa. Qualche settimana fa, il Vice Presidente del reparto Innovazione Strategica di Ubisoft (Nicolas Pouard) affermò che i giocatori non hanno ben compreso i vantaggi dei Non-fungible Token.
Stando ad un nuovo report pubblicato da Kotaku, l’interesse di Ubisoft verso le tecnologie che ruotano attorno alla blockchain è arrivato a coinvolgere anche i dipendenti dei propri studios, ai quali sono stati regalati diversi Quartz utilizzabili all’interno di Tom Clancy’s Ghost Recon: Breakpoint, come “premio” per aver partecipato ad un workshop dedicato allo scetticismo dei giocatori.
Questo atteggiamento da parte dei vertici dell’azienda non ha fatto altro che demoralizzare ulteriormente i dipendenti, influenzando i commenti su MANA, la piattaforma social interna all’azienda e che sottolineano ulteriormente la confusione e la delusione che da mesi sembra aver coinvolto la maggior parte dello staff di Ubisoft.
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