Dopo ben 9 anni, il connubio Nintendo e Sports si rinnova e trova casa all’interno del parco titoli di Nintendo Switch. E dopo l’iniziale Online Play Test di Febbraio, la scorsa settimana ho fatto visita al Video Games Party di Milano per partecipare (tramite invito di Nintendo Italia) ad una prova estesa dell’ultimo titolo della serie party-sportiva Nintendo Switch Sports, in uscita il prossimo 29 Aprile 2022.
Meno Sports, più Sostanza
Una volta ottenuto l’accesso alla Spocco Square, ci si può accorgere fin da subito dell’abissale differenza tra le discipline di Nintendo Switch Sports e le altre incarnazioni della serie: sono poche. 6 discipline a differenza delle 12 rispetto a capitoli come Resort, gioco che all’epoca presentava una quantità di sports ed attività in grado di risucchiare centinaia di ore di gioco. Per controbilanciare queste lecite preoccupazioni sollevate dal pubblico fin dal primo annuncio ufficiale, Nintendo ha ben pensato di proporre un best of delle tre discipline più famose della serie (Chambara, Tennis e Bowling) e affiancandole a tre “new entry” (Calcio, Badminton e Pallavolo).
E se da un lato, Tennis e Bowling restano un “more of the same” delle precedenti versioni, puntando ad essere il fulcro dell’intero elemento nostalgico per chi è cresciuto con Wii Sports, il gameplay delle restanti discipline giocate durante la sessione di prova sembrano esser le più adatte alle competizioni online, con il gioco che al primo avvio si prenderà qualche minuto per insegnare al giocatore le loro meccaniche.
Pallavolo è a conti fatti un rhythm-game sportivo, e nel quale il tempismo e la perfetta esecuzione dei comandi tramite i Joy-Con andranno ad influire sulla velocità del pallone; Badminton e Calcio girano attorno al posizionamento del giocatore; Chambara infine, ripropone quanto visto in Wii Sports Resort, andando ad aggiungere un po’ di varietà alle armi utilizzabili, permettendo al giocatore di scegliere tra una spada tradizionale, una spada energetica in grado di capitalizzare sui contrattacchi e le doppie lame pronte a sferrare un devastante colpo speciale.
Bored Mii Sports Club?
Visto il focus verso un esperienza multiplayer a 360°, Nintendo Switch Sports ha al suo interno un editor dedicato alla creazione del proprio avatar, modificabili a proprio piacimento e secondo diversi canoni estetici. Un’idea che di base ha del potenziale – soprattutto dal punto di vista “social”, ma che per molti ha rappresentato un tradimento verso gli avatar che hanno reso famosa la serie: i Mii.
Non preoccupatevi, è possibile utilizzare il proprio Mii come volto dell’avatar presente in Nintendo Switch Sports, ma con risultati che continuano a gravitare verso la zona dell’uncanny valley. Vedremo cosa succederà nella release finale del gioco, ma è chiaro che gli avatar “non così tanto Nintendosi” (a tratti sembrano usciti dai vecchi giochi Kinect per Xbox 360) sono qui per restare e, ma qui si parla per ipotesi, rendere Nintendo Switch Sports il più vicino possibile ad un social network sportivo.
Un’eredità da considerare
Nonostante i suoi difetti tecnici, l’idea alla base di Wii Sports aprì le porte di Nintendo al mondo dei casual players, diventando in tutto e per tutto uno dei titoli più iconici dell’azienda nipponica. E dopo un sequel folle come Resorts ed un esperimento fallimentare come Wii Sports Club, Nintendo Switch Sports ha le potenzialità per raggiungere il divertimento offerto dall’Isola Wuhu soprattutto giocato in multiplayer (che sia online o all’interno di una classica fagiolata in famiglia), ma allo stesso tempo starà a Nintendo supportare il gioco in modo da permettergli di raggiungere l’obiettivo.
Sono passati ben 16 anni dall’uscita di Wii Sports in quel fatidico 19 Novembre 2006 (anno di nascita del nostro signore e salvatore Matt Mii), il mondo videoludico si è evoluto e oggi i titoli multiplayer si basano su un supporto continuo e ed un coinvolgimento costante. Riuscirà questo gioco a soddisfare questi standard? Arriveranno nuove discipline oltre al Golf previsto per l’Autunno? Eventi a tema? Qualsiasi altra cosa?
Al momento non è possibile dare una risposta a questa domanda. Una cosa è certa, ne dovremo riparlare in altre sedi.
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