Durante i suoi 20 anni di attività, DICE si è fatta conoscere dal mercato per il suo lavoro svolto con Battlefield, ma col tempo ha anche sviluppato titoli che esulavano dal genere degli sparatutto in prima persona. Ne sono un esempio titoli come Star Wars: Battlefront e Mirror’s Edge.
Tuttavia, dopo il fallimento colossale di Battlefield 2042, la software house ed il publisher Electronic Arts cercheranno di dare il tutto per tutto e salvare il nome della serie.
Secondo quanto affermato dalla nuova general manager dello studio Rebecka Coutaz all’interno della sua prima intervista per GameIndustry.Biz dal suo insediamento, la software house “non ha il tempo” per pensare ad altri progetti al di fuori del franchise Battlefield.
“Ci stiamo concentrando esclusivamente su Battlefield 2042. Non c’è tempo per altro e questo è quello che vogliamo fare.
Nel giro dei prossimi 3 anni, vogliamo diventare il colosso degli sparatutto in prima persona che DICE si merita di essere e questo è quello a cui miriamo.”
Ovviamente, parlando di Battlefield è stato citato anche il lancio disastroso del gioco e anche in quel frangente, la Coutaz non ha cercato di “addolcire la pillola”.
“Il lancio di Battlefield 2042 è stato inaspettato. I nostri giocatori sono rimasti delusi e lo stesso vale anche per il team di sviluppo. Ci siamo concentrati sullo stato del gioco, e quindi bug dopo bug, patch dopo patch, lo stiamo aggiustando e migliorando. […] I giocatori stanno apprezzando le mappe ed i contenuti che stiamo creando, ed è una vittoria che ci fa stare meglio. Il team è qui per fare Battlefield ed è appassionato. Abbiamo tanti veterani della serie. Ed è importante per noi migliorare Battlefield 2042 e l’esperienza che possiamo fornire ai nostri giocatori. Glielo dobbiamo.”
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