In occasione dello Splatfest World Premiere previsto per Domenica 27 Agosto 2022, siamo stati gentilmente invitati da Nintendo Italia per provare in anteprima il nuovo capitolo della serie sparatutto più bizzarra e splatterosa disponibile sul catalogo di Nintendo Switch: Splatoon 3. E tra calamari umanoidi, megalopoli urbane e scontri all’ultimo schizzo, vediamo insieme una breve panoramica di ciò che vi attenderà durante il weekend.
SPLATTANZA TOTALE
La prima sezione della prova si è concentrata sulla nuova Modalità Storia: Il Ritorno dei Mammiferiani, accessibile dal tombino presente nell’hub principale. Partendo dalla formula già sperimentata il Splatoon 2, questa nuova esperienza single player ci metterà nei panni dell’Agente Numero 3 della Divisione Branchia, una squadra speciale composta da volti molto familiari e in lotta contro i famigerati Octariani, delle strane creature dotate di peluria e pronte a seminare il caos a con la loro melma violacea.
In questa sessione ci è stato permesso di giocare 3 delle prime missioni introduttive, divise in ben 3 tipologie diverse: puzzle, sopravvivenza e quelle che definirei “missioni di specializzazione”. Se nei primi due casi è possibile utilizzare un loadout di equipaggiamento differenziato e in grado di mutarne la difficoltà e le ricompense, quelle di specializzazione seguono la falsariga delle Vie del Tesoro presenti in Kirby e La Terra Perduta: missioni progettate prendendo in esame i punti di forza di una singola arma.
Ma non stiamo di certo parlando di un semplice tutorial glorificato per affinare le proprie abilità in vista degli scontri online. Il Ritorno dei Mammiferiani promette fornire nuove risposte e approfondire ancora di più le origini del mondo di Splatoon, rimanendo comunque un’esperienza godibile da qualsiasi giocatore: sia dai neofiti che dagli Inkling/Octoling più stagionati.
“GOOD OLD SPLATOON”
Un’anteprima di Splatoon non può definirsi tale senza una o più partite della modalità multiplayer più iconica della serie: le Mischie Mollusche. Ecco un breve riassunto di questa modalità: due squadre da 4 giocatori vengono catapultate all’interno di un’arena divisa in due zone pressoché identiche. Durante i successivi 4 minuti di gioco, ogni membro del team ha un unico compito: imbrattare il più possibile ogni centimetro, spiraglio o buco della mappa. Nelle Mischie Mollusche non è importante il proprio rateo di uccisioni e morti, ma è importante avere una buona conoscenza di ciò che si ha attorno. Certo, ogni tanto qualche casualità sul campo di battaglia c’è, ma non impatta così tanto sulla vittoria e la sconfitta del team. Anche in questo terzo capitolo, questa rissa all’ultimo schizzo di inchiostro risulta divertente e frenetica.
Oltre a questo, sono state confermate anche tutte le altre Modalità Pro presenti nel secondo capitolo: Zona Splat, Torre Mobile, Bazookarp e Vongol gol, affrontabili in rotazione durante le partite classificate oppure selezionabili per delle partite private e ignoranti con i propri amici. Insomma, sempre il solito Splatoon no? Non sembra esser cambiato nulla sia in termini di modalità che di gameplay, tra abilità e mosse speciali super flashose e caotiche. Ed è qui che arriva, come un’onda di inchiostro spessa e colorata, le novità più significative.
Piuttosto che affidarsi al termine “squadra che vince non si cambia”, il team di Hisashi Nogami ha ben pensato di lavorare attorno ai tecnicismi e a ciò che, con la dovuta abilità, potrà davvero fare la differenza durante le partite più competitive. Non solo nuove armi come il Tri-Stinger, la Splatana ed il Big Bubbler e tante opzioni di personalizzazione, ma anche nuove meccaniche di movimento come l’Impennata, un boost di velocità durante le salite in verticale tra i muri dell’arena, ma anche l’Avvitotano, una schivata in grado di rendere il proprio Inkling invincibile e sfuggire da un respawn prematuro, velocizzando il gameplay “ad un livello superiore”.
Non ci resta quindi che attendere l’uscita del gioco e vedere come il metagame e soprattutto la community si svilupperà attorno a queste nuove aggiunte.
WATANG! LA FAVOLOSA INVASIONE DEI SALMONI
L’ultima parte della nostra prova si è concentrata sulla Salmon Run – Prossima Ondata, la prosecuzione della modalità co-operativa in cui 4 giocatori superano 3 ondate di salmonoidi, alla ricerca di uova d’oro da collezionare per passare al round successivo. Ogni round il team avrà a disposizione una singola arma e skill generata casualmente dal gioco, per mescolare le carte in tavola. Il lavoro di squadra e la conoscenza dell’intero arsenale di armi è fondamentale per difendersi in maniera funzionale ed evitare che il minimo errore di comunicazione possa mandare all’aria l’intera partita.
Fortuna vuole che l’alta personalizzazione dell’esperienza di Splatoon 3 risuoni anche all’interno di questa modalità, dando al giocatore la possibilità di modulare la difficoltà fino al 200%, in modo da passare da partite intense ma facilmente gestibili, a vere e proprie guerre d’attrito contro Salmonoidi giganti e boss sempre più insidiosi.
UN FUTURO DA SCHIZZOFIATANTE
Splatoon 3 quindi cerca di proporsi come il gran finale di una trilogia iniziata su Wii U e che arrivati al terzo capitolo vuole andare “All-In” e giocarsi il tutto per tutto. In sede di anteprima è stato davvero difficile pensare ad una qualche sorta di dubbio, soprattutto data la mole di informazioni dateci non solo dagli addetti ai lavori sul posto, ma anche dall’ultimo Nintendo Direct dedicato a Splatoon 3.
Se già il gioco base sembra essere stato arricchito così tanto, sia in termini di contenuti che di gameplay, da rispecchiare esattamente il termine “esperienza definitiva”; la comunicazione dei futuri aggiornamenti, con una roadmap – sebbene minimale – di ciò che i giocatori dovranno aspettarsi tra Splatfest tematici, nuovi cataloghi per la customizzazione e nuove armi, è chiaro che questo gioco potrebbe far ricredere anche il critico più scettico e rappresentare un piccolo miracolo per Nintendo stessa, che durante l’epoca Switch ha più e più volte fallito (capitolo Super Smash Bros. Ultimate a parte) nell’informare i propri acquirenti sul futuro dei propri prodotti.
Ed io spero che questa schizzata di positività vada anche oltre Splatoon 3, e coinvolga anche le prossime produzioni. Intanto però, vediamo se questo terzo capitolo rispetterà queste incredibili premesse. In conclusione, vi ricordiamo che l’appuntamento per il Splatfest World Premiere è fissato per il 27 Agosto 2022 dalle ore 10.00 fino alle 22.00. Sul Nintendo eShop è già disponibile, la demo gratuita con cui accedere all’evento.
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