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Jim Ryan ritiene che le promesse di Microsoft su Call of Duty siano “inadeguate”

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Torniamo a parlare della trattativa Microsoft-Activision Blizzard e delle contestazioni reclamate da Sony per quanto riguarda l’esclusività di alcune IP Activision di spessore come Call of Duty.

La scorsa settimana, interpellato dalle autorità competenti britanniche, il capoccia di Xbox Phil Spencer ha dichiarato che Microsoft e Sony hanno concordato un accordo per mantenere Call of Duty su PlayStation per diversi anni, in quello che Spencer ha definito “un accordo insolito per l’industria”.

Questo nuovo accordo, che andrà in porto allo scadere degli attuali contratti tra Activision e Sony, non è andato molto giù al CEO di Sony Interactive Entertainment Jim Ryan, che nell’ultima intervista per GameIndustry.biz ha criticato il modo di fare di Microsoft.

“Dopo quasi 20 anni di Call of Duty su PlayStation, la proposta di Microsoft è stata inadeguata su diversi livelli e ha fallito nel prendere in considerazione l’impatto verso i nostri giocatori. Microsoft ha offerto di mantenere Call of Duty su PlayStation solo per altri 3 anni dopo la fine del nostro attuale accordo con Activision. Noi vorremmo garantire ai giocatori PlayStation che continueranno ad avere un’esperienza Call of Duty di qualità, e la proposta di Microsoft ostacola questo principio.”

Stando ai dati in nostro possesso, Call of Duty continuerà a far parte della libreria PlayStation fino al 2027, rimanendo quindi una delle principali piattaforme remunerative per Activision Blizzard (fonte: Daniel Ahmad).

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